Nella nostra Enciclopedia di diritto tributario spieghiamo cosa si intende per accertamento induttivo e segnaliamo alcuni utili approfondimenti.
Cosa si intende per accertamento fiscale induttivo
L’accertamento induttivo è quell’atto con cui l’ufficio può determinare il reddito d’impresa e il reddito di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni, sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza, in suo possesso, prescindendo in tutto o in parte dalle scritture contabili, e con facoltà di avvalersi di presunzioni semplici anche se non gravi, precise e concordanti.
Le ipotesi classiche di accertamento induttivo sono le seguenti:
- se il reddito d’impresa non è stato indicato nella dichiarazione;
- se dal verbale d’ispezione risulta che il contribuente non ha tenuto o a ha sottratto all’ispezione una o più scritture che era obbligato a tenere o se le scritture medesime non sono disponibili per causa di forza maggiore;
- se le irregolarità formali, le omissioni, falsità e inesattezze delle scritture risultanti dal verbale d’ispezione sono così gravi, ripetute e numerose da rendere inattendibili le scritture stesse nel loro complesso.
L’ufficio, inoltre, può ricorrere all’accertamento induttivo anche se il contribuente non ha risposto e non ha ottemperato agli inviti di esibire atti e documenti, compilare questionari o comparire di persona.
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A cura di Redazione