Una delle misure previste dal Decreto Agosto per contrastare emergenza CoronaVirus e l’impatto sui bilanci. Visto che molte attività avranno lavorato meno nel 2020 per effetto delle restrizioni, diventa possibile sospendere gli ammortamenti dei beni strumentali al fine di ridurre i costi di esercizio.
Decreto Agosto e sospensione degli ammortamenti
Concessa, con la conversione in legge del Decreto Agosto nell’art. 60 comma 7 bis, la possibilità di sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 (solo civilistica e non necessariamente anche fiscale) e a seconda dell’andamento dell’epidemia anche quelli futuri.
Si concede questa possibilità al fine di non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali mantenendo il loro valore di iscrizione così come risultante dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato.
NdR: Potrebbe interessarti…
Bilancio 2020: riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili
Ammortamenti 2020 e quota sospesa
Ammortamenti 2020 sospesi: le regole da seguire secondo OIC
Cosa significa fino al 100%?
Vuol dire che è possibile ridurre gli ammortamenti della metà dell’80% o del 100%, che equivale a dire che non si imputano ammortamenti al bilancio 2020.
Questa mossa va a beneficio del bilancio 2020, che viene così sgravato di una quota in certi casi rilevante dei costi, ma senza perdere il costo dal punto di vista fiscale, in quanto il comma 7-quinquies prevede che in deroga all’ottemperanza dell’art. 109 comma 4, lett. b) Tuir è possibile dedurre fiscalmente il costo, anche se non è stato imputato a conto economico nel relativo esercizio di competenza sia ai fini Ires/Irpef e ai fini Irap.
L’anno in sè non si “sconta”, ma in realtà si prolunga di un anno o due anni, a seconda dell’evoluzione del virus, il piano d’ammortamento originario.
Per poter sfruttare tale possibilità è necessario destinare una riserva di utili indisponibile di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento non effettuata.
Se l’utile dell’esercizio 2020 non è sufficiente a coprire l’importo della quota d’ammortamento, occorrerà integrare la riserva utilizzando riserve di utili o altre riserve disponibili scritte nel patrimonio netto se ovviamente presenti.
Se tale soluzione non è sufficiente, occorrerà integrare la riserva per la differenza accantonando gli utili degli esercizi successivi.
Nella nota integrativa si dovrà dare conto delle ragioni della deroga nonché dell’iscrizione e dell’importo della riserva indisponibile accantonata o della quota se non sufficiente e quindi della differenza futura da accantonare e inoltre dare indicazione dell’influenza che la mancata iscrizione del costo ha sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria sul risultato economico d’esercizio sulla base dell’incidenza dell’importo degli ammortamenti.
L’effetto del prolungamento dell’originario piano d’ammortamento implica che nel 2020 mancherà una quota di ammortamento civilistica ma sarà presente la quota fiscale, invece nell’anno di chiusura dell’ammortamento ad esempio 2024 ci sarà la quota civilistica ma non quella fiscale.
Tale sfasamento temporale genera un sfasamento tra valore civilistico e fiscale che comporta lo stanziamento di imposte differite passive nel bilancio 2020.
NdR: Potrebbe interessarti anche…
Bilanci al 31/12/2020: sospensione civilistica degli ammortamenti e deduzione fiscale extracontabile
L’ammortamento civilistico e fiscale dei beni materiali a confronto
Bene strumentale non in funzione: ammortamento non deducibile
A cura di Gianfranco e Francesco Costa
Giovedì 29 ottobre 2020
L’intervento è tratto dalla circolare settimanale di CommercialistaTelematico>>>
Abbonamento annuale Circolari Settimanali
per i clienti dello studio
Abbonandoti per un anno alle Circolari Settimanali, ogni settimana ricevi comodamente nella tua casella di posta elettronica una circolare con tutte le novità dei 7 giorni precedenti e gli approfondimenti di assoluta urgenza.
Le circolari settimanali sono in formato Word per essere facilmente modificabili con il tuo logo ed i tuoi dati e girate ai clienti del tuo studio.