Il MISE con un comunicato stampa del 29 gennaio 2019 chiarisce e conferma che sono stati stanziati ulteriori fondi per agevolare le piccole e medie imprese. Nello specifico, lo stanziamento di nuove risorse per un totale di 480 milioni di euro è stato previsto dall'art.1 1, comma 200, L. 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019).
A partire dal 7 febbraio, infatti, le imprese che intendono investire in beni strumentali potranno presentare le domande di accesso ai contributi previsti dalla “Nuova Sabatini” avente come obiettivo quello di incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale tramite l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Ricordiamo che, l’agevolazione è stata introdotta dall’articolo 2 D.L. 69/2013, convertito con modificazioni dalla L. 98/2013, per incentivare e sostenere l’innovazione d’impresa favorendo l’accesso al credito per l’ammodernamento e la crescita del sistema produttivo italiano.
Con la presentazione del “Piano Nazionale Industria 4.0” l’incentivo ha assunto un ruolo rilevante fra le misure agevolative a sostegno della quarta rivoluzione industriale come strumento pubblico di supporto: è stata infatti prevista una misura rafforzata del 30% per gli investimenti in beni ad alto contenuto tecnologico in chiave 4.0 e l’espressa cumulabilità con le misure di sostegno agli “investimenti innovativi”, tra cui gli iper ammortamenti e il credito Ricerca & Sviluppo.
Il finanziamento rivolto alle PMI non è altro che un contributo in conto interesse a parziale copertura degli interessi passivi sul finanziamento per l’acquisto in proprietà o per l’acquisizione in leasing di beni strumentali nuovi.
La Nuova Sabatini - versione 2019
L’ambito applicativo oggettivo della misura comprende:
• investimenti ordinari in beni ad uso produttivo, correlati all’attività di impresa, che presentino autonomia funzionale;
• investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura (investimenti in tecnologie 4.0).
La tipologia di contributo concesso è pari al 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, e al contributo maggiorato del 30%, pari al 3,575% annuo, per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali 4.0 compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. La durata del finanziamento è pari a 5 anni.
Il Mise è intervenuto il 28.01.2019 disciplinando, con due differenti decreti direttoriali, le situazioni dubbie alla data di esaurimento fondi nel mese di dicembre 2018 e i termini per la presentazione delle nuove domande di accesso al contributo.
Con decreto direttoriale Mise n. 1337 del 28.01.2019, in corso di pubblicazione in G.U., è stato disposto:
• l’accoglimento delle prenotazioni pervenute da banche e intermediari finanziari nel mese di dicembre 2018 e non accolte, integralmente o parzialmente, per esaurimento delle risorse disponibili, rispettando l’ordine cronologico di presentazione (con elenco delle richieste di prenotazioni accolte allegato al decreto);
• la riapertura dei termini per le richieste di prenotazione delle domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari in data antecedente al 4 dicembre 2018, data di chiusura dello sportello disposta dal decreto direttoriale 3 dicembre 2018, non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o dagli intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico, possono essere oggetto di apposite richieste di prenotazione che potranno essere trasmesse al Ministero dello sviluppo economico, con le ordinarie modalità, a partire dallo scorso 1 febbraio 2019.
Con decreto direttoriale Mise n. 1338 del 28.01.2019, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stato disposto:
• la riapertura dei termini a partire dal 07.02.2019 per la presentazione da parte delle imprese delle nuove domande di accesso al contributo ministeriale alle banche o agli intermediari finanziari;
• la riapertura dei termini a partire dal 01.03.2019 per le richieste di prenotazione da banche e intermediari finanziari;
• l’inammissibilità delle domande di agevolazione presentate a partire dal 04.12.2018 al 06.02.2019. dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari.
Giovanna Greco
5 febbraio 2019
Per un ripasso delle agevolazioni Industria 4.0 leggi qui:
https://www.commercialistatelematico.com/articoli/2018/01/le-agevolazioni-industria-4.0.html