Cambiano le regole per chi opera nella mediazione immobiliare: dichiarazioni più semplici, ma controlli sempre più mirati. Il Fisco affina le sue armi e punta a scoprire ogni compenso nascosto, tra incroci di dati, questionari ai clienti e tracciabilità dei pagamenti. Un sistema sempre più attento che non lascia spazio alle omissioni.
Agenti immobiliari nel mirino del Fisco: ecco cosa cambia dal 2025
Come è noto, per mediazione immobiliare si intende l’attività di chi professionalmente opera da intermediario fra coloro che offrono sul mercato immobili di qualunque genere e coloro che sul mercato cercano immobili, ed è regolata dagli artt. 1754–1765 del Codice Civile ed in particolare dalla Legge del 3 febbraio 1989, n. 39.
Una volta soppresso, con l’entrata in vigore dell’art. 73, del D.Lgs. n. 59/2010, a partire dall’8 maggio 2010, il ruolo degli agenti di affari in mediazione, con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 ottobre 2011, in vigore dal 12 maggio 2012, sono state disciplinate le modalità di iscrizione nel registro delle imprese e al REA degli esercenti le attività di mediazione, agenzia e rappresentanza di commercio, individuando le modalità di trasferimento dei