Il nuovo contributo a fondo perduto perequativo arriva, con una dote a disposizione 4,4 miliardi di Euro, a sostegno di imprese e professionisti che abbiano registrato un calo di fatturato o un aumento delle perdite nella misura di almeno il 30%.
Attendiamo la pubblicazione del provvedimento che renderà noto il modello e le istruzioni per presentare istanza.
Contributo a fondo perduto perequativo: aspetti generali
In arrivo il contributo a “fondo perduto perequativo” per le imprese e i professionisti che hanno registrato un calo degli utili o un aumento delle perdite di almeno il 30 per cento.
Le partite Iva interessate potranno richiedere il contributo a fondo perduto non più sulla base del calo del fatturato, ma calcolato sui bilanci e i dati delle dichiarazioni dei redditi.
I soggetti interessati avranno trenta giorni di tempo dal momento in cui l’Agenzia delle entrate aprirà la piattaforma telematica per l’invio dell’istanza.
Le regole di accesso all’incentivo sono contenute in un decreto del Ministero dell’economia, firmato (secondo indiscrezioni di stampa) dal Ministro Franco, dopo che ha ottenuto il via libera della Commissione Ue.
Condizioni di accesso
Possono accedere le Partita Iva residenti o stabiliti in Italia che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario.
Peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al 2020 pari almeno al 30% rispetto a quello relativo al 2019.
Il limite massimo del contributo sarà di 150.000 euro
Sarà previsto un meccanismo a scaglioni per calcolare le somme da erogare:
- 30% per imprese e professionisti che hanno ricavi o compensi fino a 100mila euro;
- 20% per imprese e professionisti che hanno ricavi o compensi tra 100mila e 400mila euro;
- 15% per imprese e professionisti che hanno ricavi o compensi tra 400mila e 1 milione di euro;
- 10% per imprese e professionisti che hanno ricavi o compensi tra un milione e 5 milioni;
- 5% per imprese e professionisti che hanno ricavi o compensi tra 5 e 10 milioni di euro.
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Fonte: Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
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A cura di Cinzia De Stefanis
Mercoledì 24 novembre 2021