In sede di redazione del modello Redditi 2022 relativo all’annualità 2021, gli amministratori sono chiamati ad indicare nell’apposito quadro l’ammontare del ristoro concesso dal Legislatore.
I contribuenti sono tenuti a compilare il prospetto “Aiuti di Stato” presente nel quadro RS sempre che i dati necessari per la registrazione nel Registro Nazionale Aiuti di Stato, (RNA) non siano già stati comunicati mediante l’autodichiarazione, i cui termini d’inoltro sono stati prorogati al 31 ottobre 2022.
Il contributo a fondo perduto perequativo del Decreto Sostegni bis: aspetti generali

La base di calcolo del contributo era costituita dalla differenza tra il risultato economico d’esercizio 2019 e il risultato economico d’esercizio 2020, diminuita dall’importo complessivo dei contributi a fondo perduto dell’emergenza Covid-19 già percepiti dal richiedente.
Se i contributi già percepiti fossero stati di importo superiore al peggioramento tra i due risultati d’esercizio, il contributo non sarebbe spettato.
A tale importo andava applicata una diversa percentuale, come segue:
- 30% per i soggetti con ricavi e compensi nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 non superiori a centomila euro;
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a centomila euro e fino a quattrocentomila euro;
- 15% per i soggetti con ricavi o compensi nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a quattrocentomila euro e fino a 1 milione di euro;
- 10% per i soggetti con ricavi o compensi nel periodo d’impo

