FAQ del Fisco: esclusione dalle dichiarazioni dei redditi di contributi e indennità Covid, ma non solo

Esclusione dal reddito di contributi e indennità Covid, ma anche precisazioni riguardanti, ad esempio, il credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e il bonus locazioni previsti dal decreto “Rilancio”, nonchè i finanziamenti garantiti dal Fondo centrale di garanzia, nelle ultime FAQ dell’AdE.

Sostegni bis: esclusione dal reddito di contributi e indennità Covid

esclusione redditi indennità covidE’ ormai noto a tutti gli operatori che gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, nonché i lavoratori autonomi, che hanno ricevuto contributi e indennità erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza epidemiologica, non devono indicare il relativo importo né nel modello Redditi né nella dichiarazione Irap.

Ciò, contrariamente a quanto si è immaginato, non è frutto di un ripensamento dell’Agenzia delle entrate, bensì della applicazione della norma contenuta nel decreto “Sostegni-bis” (l’articolo 1-bis del Dl n. 73/2021, introdotto dalla legge di conversione n. 106/2021), che ha abrogato il comma 2 dell’art. 10-bis del DL 137/20, che subordinava la detassazione di tali aiuti al rispetto della normativa UE in materia di Aiuti di Stato, e che aveva generato dunque la necessità della indicazione nel modello Aiuti di Stato di tali somme.

In altre parole, l’applicazione della disposizione di cui al comma 1 dello stesso articolo 10-bis, che prevede la non concorrenza alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’Irap dei contributi e delle indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non è più subordinata al rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

 

Altre precisazioni dell’Agenzia Entrate

Tra le risposte pubblicate dall’Agenzia non c’è però solo la conferma di questa esclusione.

Ad esempio, troviamo anche la precisazione che il credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e il bonus locazioni previsti dal decreto “Rilancio” non devono essere segnalati nel quadro RE del modello Redditi e neppure nella dichiarazione Irap, ma soltanto nel quadro RU e nel prospetto aiuti di Stato del quadro RS.

Non vanno altresì indicate le somme erogate da altre amministrazioni (come l’indennità di 600 euro versate dall’Inps per gli iscritti alla previdenza di artigiani e commercianti), non qualificabili come aiuti fiscali automatici.

Stessa regola per i finanziamenti garantiti dal Fondo centrale di garanzia.

In tema di Irap, i contributi a fondo perduto accreditati dalle Entrate devono essere riportati tra le variazioni in diminuzione con codice 99 se indicati nel conto economico in una voce rilevante ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, mentre non compaiano nel quadro IQ se il contribuente applica il metodo fiscale.

 

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A cura di Danilo Sciuto

Venerdì 30 luglio 2021