Fondo perduto, crediti d’imposta e garanzie su finanziamenti: quando (non) spettano e quando vanno comunicati

di Lelio Cacciapaglia

Pubblicato il 19 giugno 2021

La dichiarazione dei redditi 2021 per il 2020 è stata complicata dai nuovi obblighi di indicazione dei contributi erogati per l'emergenza CoronaVirus. In questo articolo proponiamo un'analisi pratica degli obblighi dichiarativi per chi ha ricevuto i contributi.

Contributi a fondo perduto, garanzia, agevolazioni: limiti di utilizzo

contributi a fondo perduto decreto sostegniNon tutte le sovvenzioni, garanzie, contributi, dilazioni di pagamento e sconti Irap concessi dal legislatore nazionale per via del COVID-19 possono essere utilizzate dai contribuenti. Ciò in quanto le disposizioni che hanno introdotto questi benefici sono in deroga alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato, ma le norme derogatoria prevedono presupposti e limiti.

Ecco il passaggio presente in quasi tutte le disposizioni anticovid a partire dal decreto legge n. 18/2020 e a seguire fino ai giorni nostri: Le disposizioni del presente articolo si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla “Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19", e successive modifiche.”.

 

Questi gli argomenti qui trattati:

 

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Le agevolazioni coinvolte

Prima di vedere in cosa consistono queste limitazioni, vediamo quali sono le agevolazioni frutto del COVID-19 che vi sono soggette, concentrandoci solo sulle più popolari. Basandoci come punto di riferimento sul decreto legge n. 34/2020 (cd. Rilancio):

  • Art. 24 Disposizioni in materia di versamento dell'IRAP (stralcio del saldo 2019 e primo acconto 2020);
     
  • Art. 25 Contributo a fondo perduto (e in tutte le versioni successive introdotte da ultimo con il decreto Sostegni Bis degli scorsi giorni);
     
  • Art. 26 Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni;
     
  • Art. 27 Patrimonio destinato;
     
  • Art. 28 Credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda (e in tutte le versioni successive introdotte da ultimo con il decreto Sostegni Bis degli scorsi giorni);
     
  • Art. 48-bis - Credito d’imposta incremento rimanenze magazzino settore moda (anche nella versione estesa al 2021 da decreto Sostegni Bis)
     
  • Art. 54 Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (Regioni e delle Province autonome, gli altri enti territoriali, le Camere di Commercio);
     
  • Art. 95 Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro (cd. bonus sanificazione e acquisto DPI);
     
  • Art. 120 Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro;
     
  • Art. 165 Garanzia dello Stato su passività di nuova emissione;
     
  • Art. 177 Esenzioni dall'imposta municipale propria-IMU per il settore turistico (e in tutte le versioni successive introdotte da ultimo con il decreto Sostegni Bis degli scorsi giorni).

Si tratta di una elencazione certamente parziale e non esaustiva.

 

Il Temporary Framework del 19.3.2020 e le sue 5 implementazioni

Analizziamo, dunque questa norma in deroga ai generali principi che consentono l’erogazione agli Stati membri di Aiuti di Stato che devono essere sempre preventivament