Lotteria degli scontrini e recupero dell’evasione

La lotteria degli scontrini potrà essere un ottimo sistema che lo Stato potrà tentare per ridurre l’evasione fiscale: si mettono insieme il conflitto di interessi tra i contribuenti (si crea un interesse concreto da parte di chi acquista alla richiesta dello “scontrino”) e la grande passione degli italiani per il gioco, le lotterie, l’alea. Ma come funzionerà la lotteria?

La lotteria degli scontrini potrà essere un ottimo sistema che lo Stato potrà tentare per ridurre l’evasione fiscale.

Il tema del recupero dell’evasione è uno degli argomenti più gettonati nei migliori bar italiani. Da sempre gli avventori dei locali sostengono sostanzialmente che sarebbe sufficiente applicare in Italia ciò che fanno “in America”, semplicissimo: permettere la detrazione di TUTTE le spese: se posso detrarre tutto chiederò sempre lo scontrino!

Al bar questi ragionamenti sono ovviamente “concessi” ma non tra economisti.

Innanzi tutto non è vero che negli U.S.A. i privati cittadini/contribuenti possono mettere in detrazione tutte le spese e poi il permetterlo sarebbe contrario al dettato costituzionale: la Costituzione tutela il risparmio e la detrazione fiscale complessiva porterebbe invece i contribuenti a spendere sempre di più; inoltre se da una parte il contribuente mette in detrazione la spesa e dall’altra parte l’azienda viene tassata si ha un sostanziale pareggio, salvo la differenza di aliquota d’imposta, senza entrate fiscali.

La lotteria degli scontrini potrebbe invece essere una metodologia davvero azzeccata.

Si mettono insieme il conflitto di interessi tra i contribuenti (si crea un interesse da parte di chi acquista alla richiesta dello “scontrino”) e la grande passione degli italiani per il gioco, le lotterie, l’alea.

Si riesce così a mettere nelle condizioni l’acquirente di pretendere la regolarità della vendita in modo da poter sperare nella vincita.

icona mano che indicaAttenzione anche al rovescio della medaglia: il Fisco avrà a disposizione l’elenco di tutte le spese effettuate (quelle per le quali si è lasciato il codice fiscale) e magari a volte la somma di queste potrebbe non essere compatibile con il reddito annuale dichiarato…

Tutto questo peraltro sostenuto anche da un aumento delle possibilità teoriche di vincita per chi pagherà l’acquisto con mezzi tracciati, quindi con carte di credito, pagamento on line, ecc.. E’ evidente anche che la diminuzione delle transazioni in contanti porta ad una diminuzione dell’evasione fiscale.

E’ da anni che si discute di questa possibilità ma finora non è stato possibile avviarla in mancanza dell’invio telematico dei corrispettivi

Bene, ma come funzionerà la lotteria in pratica?

L’agenzia delle Entrate e quella dei Monopoli stanno lavorando alla messa a punto del necessario e complicato regolamento.

Il Direttore nazionale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, ha anticipato alcune ipotesi, ancora non definitive, ad esempio:
non occorrerà conservare gli scontrini, che in realtà ora sono “documenti commerciali”, tutto sarà gestito on line;
– per partecipare occorrerà comunicare al negoziante il proprio codice fiscale;

I premi? Nel primo anno della lotteria degli scontrini saranno sorteggiati tre premi ogni mese: 50mila euro al primo estratto, 30mila al secondo e 10mila al terzo. Ci sarà inoltre una estrazione annuale il cui primo premio sarà del valore di un milione di euro. Dal secondo anno si dovrebbero avviare anche estrazioni settimanali. Ma sotto questo aspetto è evidente che una volta avviata la lotteria le caratteristiche saranno man mano aggiornate;

ma quante possibilità si avranno per ogni acquisto? Saranno generati biglietti virtuali con una progressione ad incrementi marginali decrescenti. Gli esempi anticipati dall’Agenzia: su spese di 10 euro verranno generati 10 biglietti virtuali; una spesa di 100 euro darà diritto a 983 biglietti; spesa di 1.000 euro 8.502 ticket; spesa di 10.000 euro 28.989 ticket;
– la vincita sarà comunicata via PEC o con raccomandata AR; novanta giorni di tempo per ritirare la vincita;
– scontrino minimo di partecipazione: sopra un euro;

– non faranno parte della lotteria le spese che già godono della detrazione fiscale della spesa in dichiarazione dei redditi (quindi spese mediche, veterinarie, ecc. ecc.)
– non potranno partecipare i minorenni

Come anticipato più sopra è in fase di predisposizione un apposito regolamento della lotteria degli scontrini, pertanto le anticipazioni per ora sono solo ipotesi di studio, da confermare.

 

Roberto Pasquini

16 luglio 2019