Anche il registratore telematico di cassa va in ferie

Un utile accorgimento per evitare richieste di giustificazioni per l’omesso invio di corrispettivi giornalieri, nel caso in cui essi dipendano da un effettivo periodo di inattività. Può convenire mettere in modalità ferie anche il registratore di cassa…

Nel mese di agosto la maggior parte degli esercizi al dettaglio inizia il periodo di chiusura. E’ utile dunque ricordare gli adempimenti imposti in relazione alla prolungata inattività del Registratore Telematico causa ferie.

 

La messa in ferie del registratore di cassa

registratore cassa ferieIn caso di interruzione dell’attività per ferie, il registratore, in corrispondenza della prima trasmissione successiva alla chiusura o dell’ultima trasmissione utile, provvede a elaborare e a inviare un unico file contenente la totalità dei dati a importo “zero”, relativi al periodo per il quale l’esercente non ha eseguito la chiusura giornaliera.

In presenza di chiusura superiore a 12 giorni senza averne dato notizia allo SDI, l’Amministrazione finanziaria procede con l’invio di una PEC, per avere chiarimenti sulle motivazioni della sospensione.

Per evitare che questo succeda anche in situazioni fisiologiche (la chiusura feriale, ad esempio), nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore a 12 giorni o laddove non si sia in grado di conoscere la durata del periodo di inattività, l’esercente deve poter porre il Registratore Telematico “Fuori servizio”, al fine di comunicare allo SDI l’inizio del periodo di inattività, e che le future mancate trasmissioni dei dati dei corrispettivi non vengano intese come mancati invii dei corrispettivi giornalieri.

La comunicazione può essere effettuata dall’esercente attraverso il portale “Fatture e corrispettivi“, oppure utilizzando la specifica funzionalità dell’RT, se presente.

Il Registratore Telematico tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.

Va chiarito, dunque, che gli esercenti che sospendono l’attività per le ferie non sono affatto obbligati a effettuare né una comunicazione preventiva, né una comunicazione successiva alla chiusura per segnalare il motivo della mancata trasmissione dei corrispettivi, ma che quanto sopra descritto (l’impostazione su “fuori servizio”) è opportuno al fine di evitare che l’Agenzia possa richiedere chiarimenti in merito alla mancata trasmissione telematica dei corrispettivi.

 

NdR: Invio corrispettivi telematici anche senza registratore di cassa, le regole 2024

 

Danilo Sciuto

Venerdì 2 Agosto 2024