Nella nostra Enciclopedia di diritto tributario definiamo il consolidato fiscale nazionale e segnaliamo degli utili approfondimenti.
Cosa si intende per consolidato fiscale nazionale
Il consolidato è un istituto fiscale che consente ai gruppi societari di determinare il proprio reddito imponibile, ai fini IRES, in forma unitaria e globale in capo alla consolidante, purché le società partecipanti siano legate da un rapporto partecipativo.
La società o l’ente controllante e ciascuna società controllata, fra i quali sussiste il rapporto di controllo, possono congiuntamente esercitare l’opzione per la tassazione di gruppo.
La tassazione consolidata di gruppo comporta la determinazione di un reddito complessivo globale pari alla somma algebrica dei redditi complessivi netti delle società oggetto di consolidamento, da considerare, quanto alle società controllate, per l’intero importo indipendentemente dall’entità percentuale della partecipazione riferibile al soggetto controllante.
Il consolidato però non ha una sua autonoma soggettività passiva d’imposta in capo al gruppo societario ma costituisce solo un momento di mero calcolo algebrico degli utili e delle perdite delle società partecipanti.
Alcuni approfondimenti sul consolidato fiscale:
Consolidato nazionale e accertamento fiscale
ISA e Consolidato fiscale: gli effetti del regime premiale e della proroga versamenti
Il Consolidato Fiscale: requisiti generali, obblighi tributari, controlli fiscali e accertamenti
Consolidato fiscale: trasmissione delle perdite, degli interessi passivi, del ROL e della base ACE
La notifica dell’accertamento in caso di consolidato fiscale
Riferimenti normativi sul consolidato fiscale nazionale:
• artt. 117, 118, 119 e 120 T.U. n. 917/86;
• D.L. n. 78 del 31 maggio 2010.
A cura di Redazione
Luglio 2010