L’Agenzia delle entrate ha fornito la sua interpretazione riguardo al trattamento fiscale applicabile alle somme percepite a titolo di NASpI da parte di lavoratori impatriati (risposta interpello n. 228 del 1° settembre 2025). Viene chiarito che l’agevolazione a favore dei lavoratori impatriati, di cui all’art. 16, Dl n. 147/2015, applicabile a coloro che hanno traferito la residenza in Italia entro il 31 dicembre 2023, è finalizzata a favorire il rientro delle persone fisiche che tornano in Italia per svolgere la propria attività lavorativa. La Naspi ha la funzione di fornire un sostegno al reddito per i lavoratori che hanno involontariamente perduto la propria occupazione e non è comparabile al reddito percepito a fronte dello svolgimento di una attività lavorativa, pertanto, dette somme non possono essere assoggettate al regime speciale di cui al citato art. 16.
02 settembre 2025