Docenti e ricercatori già rientrati in Italia: le agevolazioni fiscali previste

di Giuseppe Rebecca

Pubblicato il 11 maggio 2022

La legge di bilancio 2022 ha esteso anche ai ricercatori e docenti rientrati in Italia la possibilità di usufruire del regime fiscale di favore, consistente nell’assoggettamento ad imposta del solo 10% del reddito di lavoro dipendente o autonomo prodotto in Italia.
L'Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta a riguardo ma manca ancora una specifica previsione per i soggetti rientrati nel 2016 e 2017, ammessi comunque per legge alla proroga.

agevolazioni fiscali ricercatori docentiLa legge di Bilancio 2022 (art. 1 comma 763 legge n. 234/2021) ha aperto la possibilità di prorogare  la durata delle agevolazioni previste dall’articolo 44 del DL 78/2010 per docenti e ricercatori rientrati in Italia dall’estero prima del 2020. 

Questa agevolazione riguarda i soggetti, già iscritti all’AIRE  o cittadini di stati membri dell’UE, che al 31 dicembre 2019 risultavano beneficiari delle agevolazioni fiscali.

Ricordiamo come la agevolazione consistesse nell’assoggettamento ad imposta del solo 10% dei redditi derivanti da lavoro dipendente o autonomo relativo ad attività di ricerca e  di docenza svolte in Italia. 

La norma colma ora  quella che riterremmo fosse stata una dimenticanza,  il mancato inserimento dei ricercatori nella proroga di 5 anni del regime fiscale dei rimpatriati "normali" del021.

Erano stati presentati molti emendamenti in sede di approva