Passiamo in rassegna alcune recenti novità che interessano i diversi aspetti con cui è possibile veicolare le quote societarie. In particolare, poniamo l’attenzione sulle aggregazioni e riorganizzazioni tra professionisti, sulle cessioni di quote e sulla (il)legittimità del potere riqualificatorio esercitato dall’Amministrazione, e sugli scambi di partecipazioni.
La cessione di partecipazioni e il divieto di riqualificazione
Il tema della cessione di partecipazione (specie se totalitarie) è stato spesso oggetto di contenzioso con l’Agenzia Entrate. L’orientamento degli uffici era quello di riqualificare sia la cessione diretta di partecipazioni sia la cessione indiretta (ossia l’operazione di conferimento e successiva cessione delle quote dalla società conferitaria), considerando le stesse alla stregua di una vera e propria cessione di azienda.
Nel corso del 2024, con tre diverse sentenze, la Cassazione ha definitivamente recepito l’evoluzione normativa dell’art. 20 del DPR 131/1986, consolidando un orientamento che mira a tracciare la netta distinzione tra l’operazione di cessione di quote rispetto ad una operazione di cessione di azienda.
In particolare, nella sentenza n. 7470/2024 la Suprema corte aff