Vediamo gli ultimi sviluppi della riforma fiscale in tema di semplificazioni: le nuove tempistiche di versamento di saldi e acconti; l’anticipo di due mesi della presentazione della dichiarazione dei redditi (semplificazione?); gli obblighi ridotti di Certificazione Unica; il nuovo Garante dei Contribuenti; i periodi feriali per controlli automatizzati e lettere di compliance…
Continua lo sviluppo della Riforma Fiscale: il Governo ha licenziato il testo di due ulteriori schemi di decreti legislativi puntando sulle semplificazioni (si spera…):
- Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari;
- Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente,
entrambi approvati in via preliminare dal Consiglio dei Ministri di ieri 23 ottobre 2023.
Riforma Fiscale semplificazioni e razionalizzazioni delle norme tributarie
Di seguito illustriamo le novità in materia di razionalizzazione e semplificazioni delle norme in materia di adempimenti tributari, contenute nel principale decreto legislativo collegato alla Riforma fiscale licenziato ieri.
Sostituti d’imposta
Vengono esonerati i sostituti d’imposta al rilascio della Certificazione Unica dei redditi di lavoro Autonomo (CUA) nei confronti dei soggetti cosiddetti “forfetari” o che si avvalgono del regime di vantaggio previsto per l’imprenditoria giovanile.
Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli ISA
Semplificato l’adempimento compilativo del Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli ISA da parte dei contribuenti tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
L’Agenzia delle entrate renderà disponibili ai predetti contribuenti, ovvero ai loro intermediari, anche mediante l’utilizzo delle reti telematiche e delle nuove tecnologie, gli elementi e le informazioni in suo possesso riferibili allo stesso contribuente, acquisiti direttamente o pervenuti da terzi, per l’acquisizione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei predetti indici.
Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze saranno individuati gli elementi e le informazioni da fornire al contribuente, le fonti informative e le modalità con cui tali dati sono messi a disposizione dello stesso contribuente.
Modalità e i termini di versamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte
L’articolo 8 del D.lgs. in commento interviene sull’articolo 20 del D.lgs. n. 241/1997, che definisce le modalità e i termini di versamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte.
Le disposizioni decorrono dai versamenti a saldo relativi all’anno d’imposta 2023.
In particolare, il comma 1 dell’articolo 20, del D.lgs. in commento – che risale quindi al 1997 – dispone, tra l’altro, che la possibilità di avvalersi della rateazione dei versamenti fino al mese di novembre sia subordinata all’opzione del contribuente da esercitarsi in sede di dichiarazione periodica.
Ora, con la modifica introdotta, si intende riconosciuto il comportamento concludente in sede di versamento, eliminando finalmente l’obbligo di esercizio dell’opzione e ampliando la dilazione dei pagamenti, aggiungendo un’ulteriore rata, con scadenza 16 dicembre.
Vengono inoltre unificati i termini di versamenti rateali per i contribuenti titolari e non titolari di partita IVA (entro il 16 di ogni mese).
Liquidazione mensile/trimestrale dell’Iva
Incrementato a 100 euro il limite d’importo al di sotto del quale il soggetto passivo IVA, in caso di liquidazione mensile/trimestrale del tributo, può rimandare il versamento al periodo successivo.
I versamenti relativi ai mesi da gennaio a novembre (in caso di liquidazione mensile), o ai primi tre trimestri solari (in caso di liquidazione trimestrale), qualora di importo non superiore a 100 euro, sono comunque effettuati entro il 16 dicembre dello stesso anno.
Viene inoltre unificato al giorno 16 dei mesi di giugno e dicembre la scadenza dei versamenti dovuti dal condominio quale sostituto d’imposta e viene stabilito che il versamento delle ritenute operate nel mese di dicembre è comunque effettuato entro il giorno 16 del mese successivo.
Controlli automatizzati
Prevista, nei mesi di agosto e dicembre, la sospensione dell’invio delle comunicazioni relative ai controlli automatizzati, ai controlli formali e alle liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata e delle lettere di compliance.
Anticipo presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap
Si anticipa dal 30 novembre al 30 settembre il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap.
Indici sintetici di affidabilità fiscale
Previsto, per i soggetti che accedono ai benefici fiscali previsti dal regime degli indici sintetici di affidabilità fiscale, l’incremento:
- da 50 mila euro a 70 mila euro annui della soglia al disotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione del credito IVA.
I medesimi soggetti sono altresì esonerati dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto per un importo non superiore a 70.000 euro annui;
- da 20 mila euro a 50 mila euro annui della soglia al disotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti da Imposte Dirette e IRAP.
Semplificazione dei modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, all’IRAP e all’IVA
Dettate norme di semplificazione dei modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, all’IRAP e all’IVA.
Dati delle ritenute e delle trattenute di lavoro dipendente e autonomo all’Agenzia delle entrate
Si consente in via sperimentale e facoltativa di comunicare i dati delle ritenute e delle trattenute di lavoro dipendente e autonomo all’Agenzia delle entrate, utilizzando i servizi dell’Agenzia delle entrate per la predisposizione dei modelli di versamento F24 ed evitando di inserire i dati già comunicati nella dichiarazione modello 770, in quanto la comunicazione dei dati all’Agenzia delle entrate tiene luogo della dichiarazione dei sostituti d’imposta per i medesimi dati. In pratica si tenta di andare ad eliminare il modello 770.
Pagamenti ricorrenti con scadenza prestabilita
In caso di pagamenti ricorrenti con scadenza prestabilita (es. rateazione dei versamenti in autotassazione e del pagamento degli esiti dei controlli automatici e formali delle dichiarazioni), si prevede la possibilità di inviare in un’unica soluzione tutti i modelli F24 per il pagamento delle somme dovute alle varie scadenze, mediante autorizzazione preventiva all’addebito in conto.
L’Agenzia procederà alle singole scadenze all’inoltro delle deleghe di pagamento agli intermediari della riscossione.
Il nuovo Garante dei contribuenti
Per quanto riguarda il D.Lgs. relativo allo Statuto dei diritti del contribuente, arriva il Garante nazionale del contribuente, “organo monocratico con sede a Roma che opera in piena autonomia e che è scelto e nominato dal ministro dell’Economia e delle Finanze per la durata di quattro anni, rinnovabile una sola volta tenuto conto della professionalità, produttività ed attività svolta“.
Il Garante nazionale del contribuente è scelto tra magistrati, professori universitari di materie giuridiche ed economiche, notai, avvocati, dottori commercialisti e ragionieri.
NdR: clicca qui per il recap del Consiglio dei ministri 55 del 23/10/2023 che ha licenziato i D.Lgs. relativi alla riforma fiscale “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente” e “Razionalizzazione e semplificazioni delle norme in materia di adempimenti tributari”
A cura di Cinzia De Stefanis
Martedì 24 Ottobre 2023