Concordato preventivo biennale: il nuovo ravvedimento speciale

La conversione in legge del decreto fiscale (dl n. 84/2025) ha introdotto nuovamente il ravvedimento speciale applicabile dai soggetti Isa che aderiscono al concordato preventivo biennale per il biennio 2025/2026. Con l’adesione, anche per singolo periodo d’imposta, sono inibite le rettifiche del reddito d’impresa o di lavoro autonomo, di cui all’art. 39 del dpr 600/1973 e quelle ai fini Iva, di cui al secondo periodo del comma 2 dell’art. 54 del dpr 633/1972 per le annualità 2019/2023. L’adesione al ravvedimento comporta anche il prolungamento dei termini di decadenza per l’accertamento che, per le annualità dal 2019 al 2022, slittano al 31/12/2028. L’imposta sostitutiva deve essere versata, alternativamente, in unica soluzione nel periodo intercorrente tra l’1/01/2026 e il 15/03/2026 o mediante un pagamento rateale, in un massimo di dieci, maggiorate di interessi calcolati al tasso legale, con decorrenza dal 15/03/2026. In caso di pagamento rateale, il ravvedimento per ciascuna annualità si perfeziona con il pagamento di tutte le rate.

16 settembre 2025