La certificazione dei corrispettivi relativi agli spettacoli sportivi da parte delle ASD e delle SSD

di Gianfranco Visconti

Pubblicato il 24 agosto 2023

Fra le entrate delle attività istituzionali delle ASD e delle SSD una particolare disciplina della certificazione dei corrispettivi riguarda quelli incassati dagli spettatori delle manifestazioni sportive.

I chiarimenti del Fisco in tema di certificazione dei corrispettivi sugli spettacoli sportivi da parte di ASD e SSD

certificazione corrispettivi spettacoli asdLa Circolare n° 18/E del 2018 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito, fra le altre cose, quali sono le modalità di certificazione dei corrispettivi incassati dagli spettatori che vogliono assistere alle manifestazioni sportive organizzate dalle ASD o SSD.

In primo luogo, gli spettacoli sportivi di ogni genere, compresi quelli dilettantistici organizzati dagli enti citati rientrano fra le attività di spettacolo ai sensi del n° 2 della Tabella C) allegata al DPR 633/1972 contenente la disciplina dell’IVA.

Per queste attività è previsto un sistema di certificazione dei corrispettivi costituito dai titoli di accesso allo spettacolo sportivo emessi mediante gli appositi misuratori fiscali o biglietterie automatizzate le cui caratteristiche sono disciplinate dal Decreto del Ministero delle Finanze del 13 luglio 2000.

Essi sono biglietti singoli o abbonamenti muniti di sigillo fiscale.

Infine, le ASD e le SSD che hanno optato per il regime fiscale della Legge 398/1991 sono esonerate dall’obbligo di utilizzare i titoli di accesso emessi mediante misuratori fiscali per le attività di intrattenimento di qualsiasi tipo, non solo sportivo, svolte esclusivamente a favore dei loro soci (comma 3°-bis dell’art. 6 del DPR 640/1972).

Le ASD e le SSD che si avvalgono del regime fiscale agevolato previsto dalla