Il fenomeno della internazionalizzazione, che ha investito anche le imprese italiane, pone la questione di individuare l’esatta dimensione aziendale ai fini delle discipline sugli aiuti di Stato.
Al riguardo, si riscontrano un paio di chiarimenti che impongono di considerare anche i dati delle imprese estere nella individuazione dei parametri che servono a configurare la dimensione aziendale.
L’individuazione della corretta dimensione delle PMI coinvolte in processi di internazionalizzazione
Si pone con sempre maggiore frequenza la questione di individuare l’esatta dimensione delle imprese quando queste sono interessate dal cosiddetto fenomeno della internazionalizzazione, che può interessare sia le imprese italiane che investono in imprese estere, sia le imprese estere che investono nelle imprese italiane.
L’individuazione della corretta dimensione aziendale è generalmente fondamentale per accedere ad una gran numero di agevolazioni che trovano origine nelle discipline comunitarie, ma nei casi di internazionalizzazione la dimensione aziendale è ancor più rilevante in quanto, solitamente, la singola impresa nazionale non avendo effettiva contezza della più ampia entità alla quale appartiene rischia di non essere ammessa a fruire di particolari agevolazioni.
Infatti, molte norme agevolative differenziano gli aiuti spettanti alle PMI da quelli spettanti alle grandi imprese e, nell’ambito delle stesse PMI, ulteriori norme prevedono livelli differenziati di aiuti fruibili.
I chiarimenti della Guida alla definizione dei PMI
Inoltre, non sempre i provvedimenti che introducono agevolazioni rappresentati da aiuti di Stato sono chiari al riguardo, tanto è vero che, nel documento “Guida dell’utente alla definizione di PMI”, pubblicata nel 2020 dalla Commissione Europea, è detto molto chiaramente che:
“Non tutte le norme sugli aiuti di Stato aderiscono alla rigida interpretazione della definizione di PMI.
Alcune sono direttamente basate su di essa, altre applicano la definizione di PMI solo in parte, ed esistono specifici orientamenti che si applicano in determinati casi.
È dunque sempre necessario verificare attentamente la rispettiva base giuridica nel caso in cui un’impresa riceva un sostegno dello Stato.”
Ad ogni buon conto, la normativa vigente impone di tener conto, a d