Quali sono i confini dell’abuso del diritto in ambito processuale?
L'abuso del processo ricorre quando, con violazione dei canoni generali di correttezza e buona fede, nonché dei principi di lealtà processuale e del giusto processo, si utilizzano strumenti processuali per perseguire finalità eccedenti o deviate rispetto a quelle per le quali l'ordinamento li ha predisposti.
Omettere la riassunzione del giudizio costituisce un comportamento neutro, in nessun modo qualificabile come abusivo e in nessun modo censurabile.
In particolare, l'abuso, se fosse configurabile, sarebbe stato neutralizzato dall'identico abuso commesso dall'Agenzia dato che essa stessa non ha riassunto quel processo.
Tale assunto è stato precisato dalla Suprema Corte con ordinanza n. 36713 del 15 dicembre 2022.
Abuso del processo: il caso di Cassazione
Il fisco ha contestato come unica operazione di cessione di ramo d’azienda, ai fini dell’imposizione a registro e in applicazione dell’art. 20 del DPR 131/86 vigente ratione temporis, la sequenza di operazioni con le quali una società farmaceutica aveva dapprima conferito in una newco un ramo d’azienda, attivo nel settore della “ricerca e sviluppo”;