Esame delle problematiche relative alla gestione contabile dei lavori di rimozione delle barriere architettoniche. In particolare ci soffermeremo sulle detrazioni per imprese e professionisti.
I lavori di rimozione delle barriere architettoniche
Gli interventi di rimozione degli ostacoli ai soggetti con disabilità (barriere architettoniche) possono portare a detrazioni di imposta sia per le imprese che per i professionisti.
Si tratta dell’onere detraibile fissato dal cosiddetto “decreto Rilancio” (DL 19.5.2020 n. 34 convertito dalla Legge 17.7.2020 2020, n. 77), nella versione modificato dall’art. 1, comma 42, lett. a), della Legge 30.12.2021 n. 234 (Legge di Bilancio 2022) consistente nella detrazione dall’imposta lorda nella misura del 75% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Per inciso, la normativa non pone alcuna condizione, in ordine alla spettanza della detrazione, con riferimento alla presenza o no di disabili nell’unità immobiliare o nel condominio oggetto dei lavori.
Per altro, nella formulazione iniziale derivante dalle modifiche della Legge n. 234/2021 l’agevolazione era prevista per il solo anno 2022, ma per effetto delle ulteriori modifiche apportate dall’art.1, comma 365, lett. b), della Legge 29.12.2022 n.197, l’agevolazione stessa è stata prorogata al 31 dicembre 2025.
La detrazione del 75% deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo ed è calcolata sull’ammontare complessivo delle spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 non superiore a:
- euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- e euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
Gli interventi agevolabili e i requisiti richiesti
La detrazione spetta per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche, nonché in caso di sostituzi
