Ricordiamo che è in scadenza domani, 31 gennaio 2023, la presentazione del Prospetto Informativo disabili relativo alla situazione aziendale al 31 dicembre 2022.
Condizioni per l’assunzione di lavoratori con disabilità
Si avvisa che domani 31.1.2023 scadrà il termine per l’invio da parte delle aziende del prospetto informativo disabili, previsto dall’articolo 9, comma 6, della Legge n. 68/1999.
Tale disposizione sorge sulla base dell’obbligo da parte delle aziende di assumere lavoratori disabili quali:
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persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche ovvero sensoriali;
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portatori di handicap intellettivo;
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persone invalide da lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%;
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persone non vedenti o sordomute;
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invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e per servizio.
Tale obbligo non è indiscriminato, ma si basa sulla compagine aziendale, quindi in base alla grandezza dell’azienda, sarà obbligatorio assumere una quota di lavoratori disabili, che si attesta:
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al 7% qualora l’azienda occupi più di 50 dipendenti:
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a un lavoratore laddove l’azienda abbia un numero di lavoratori compresi tra 15 e 35;
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a due lavoratori quando l’azienda occupi tra 36 e 50 dipendenti.
Esistono casi nei quali si può richiedere la sospensione di tale obbligo, come ad esempio nel caso di aziende che versano in situazioni di crisi o di mobilità.
Chi è tenuto all’invio del prospetto informativo disabili
Sono obbligati a inviare tale documento i datori di lavoro pubblici e privati che abbiano alle proprie dipendenze almeno 15 lavoratori in ambito nazionale.
Bisogna inviare il prospetto laddove entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione, siano stati effettuati cambiamenti nella situazione occupazionale dell’azienda al punto da modificare l’obbligo, oppure da incidere sul computo della quota di riserva.
Sanzioni in caso di mancato invio
in caso di mancato invio di tale prospetto, il datore di lavoro è soggetto ad una sanzione amministrativa pari a 702,43 euro, che aumenta di 34,02 euro per ciascun giorno ulteriore di ritardo a seguire al 31 gennaio 2023.
Dati necessari
All’interno del documento in oggetto sarà necessario inserire il numero dei dipendenti occupati, il numero di soggetti che già occupano la quota di riserva stabilita, i posti e le mansioni eventualmente disponibili per lavoratori disabili, e le eventuali compensazioni territoriali per le aziende che abbiano più sedi operative.
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A cura di Antonella Madia
Lunedì 30 Gennaio 2023