La Legge di Bilancio 2023, ripropone la facoltà di regolarizzare le infrazioni potenzialmente suscettibili di ostacolare l’attività di controllo, mediante il versamento di una somma pari a euro 200 per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni.
Definizione agevolata delle irregolarità formali: ambito soggettivo
La sanatoria è accessibile a tutti i contribuenti, indipendentemente dalla attività svolta, dal regime contabile adottato e dalla natura giuridica, di regolarizzare infrazioni, inosservanze o omissioni formali, commesse in materia Iva, Irap, imposte dirette e relative addizionali, imposte sostitutive, ritenute alla fonte e crediti d’imposta.
Possono, inoltre, avvalersi della regolarizzazione i sostituti d’imposta, gli intermediari e gli altri soggetti tenuti, ai sensi di specifiche disposizioni, alla comunicazione di dati riguardanti operazioni fiscalmente rilevanti.
Irregolarità sanabili
Sotto il profilo oggettivo è possibile definire le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, commesse sino al 31 ottobre 2022, purché le stesse non rilevino sulla determinazione della base imponibile, sulla liquidazione e sul pagamento dell’Iva, dell’Irap, delle imposte dirette e relative addizionali, delle imposte sostitutive, delle ritenute alle fonte e dei crediti d’imposta.
Si tratta di violazioni per le quali il legislatore ha previsto sanzioni amministrative pecuniarie entro limiti minimi e massimi o in misura fissa, non essendoci un omesso, tardivo o errato versamento di un tributo sul quale riproporzionare la sanzione.
Si tratta di inosservanze di formalità ed adempimenti suscettibili di ostacolare l’attività di controllo, anche solo in via potenziale; poiché diversamente le stesse costituirebbero violazioni “meramente formali”[1].
A titolo esemplificativo e non esaustivo la prassi amministrativa[2] in vigenza della sanatoria delle irregolarità formali disposta dall’art. 9, del D.L. 23.10.2018, n. 119, ha individuato alcune fattispecie di infrazioni regolarizzabili.
Esempi
FATTISPECIE |
NORMATIVA |
Presentazione di dichiarazioni annuali redatte non conformemente ai modelli approvati |
Art. 8, comma 1, D.Lgs. 18.12.1997, n. 471 |
Omessa o irregolare presentazione delle comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute o delle liquidazioni periodiche IVA |
Art. 11, comma 2-bis e 2-ter, D.lgs. n. 471 del 1997 |
Omessa, irregolare o incompleta presentazione degli elenchi Intrastat |
Art. 11, comma 4, D.lgs. n. 471 del 1997 |
Irregolare tenuta e conservazione delle scritture contabili |
Art. 9, D.lgs. n. 471 del 1997 |
Omessa restituzione dei questionari inviati dall’Agenzia o da altri soggetti autorizzati, o la restituzione dei questionari con risposte incompl |