Non si applicano le regole sulla tracciabilità previste per la deduzione IRPEF dell’assicurazione casalinghe

La deducibilità IRPEF della spesa per l’assicurazione casalinghe è possibile anche in caso di pagamenti in contanti, basta conservare la ricevuta del versamento per poter beneficiare dell’agevolazione.

assicurazione casalingheAssicurazione casalinghe: non è certo una informazione per la quale c’era bisogno di conferma, ciononostante l’Agenzia delle entrate si è espressa al riguardo, seppure in risposta a specifica domanda.

La deduzione dei contributi previdenziali e assistenziali

I contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché i contributi volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza sono deducibili.

Tali oneri sono deducibili anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico.

Rientrano tra gli oneri deducibili anche i contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).

La polizza assicurativa contro gli infortuni domestici obbligatoria e finalizzata a tutelare tutti coloro che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività di cura della famiglia e della casa in modo abituale ed esclusivo, rientra dunque tra i “Contributi previdenziali e assistenziali” che possono essere inseriti nel modello dichiarativo (modello 730 o Redditi).

Gli obblighi di pagamento tracciabile

Come è noto, poi, dall’anno 2020 la detrazione di tante spese è stata subordinata alla condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale o tramite altri sistemi di pagamento cosiddetti “tracciati”.

Si tratta comunque di spese detraibili, e non delle spese cosiddette deducibili, e la differenza è, ancora una volta, sostanziale.

Ciò significa infatti che il vincolo suddetto, del pagamento in forma tracciata, non si applica nel caso di oneri deducibili, e quindi nemmeno al caso delle spese in commento.

La spesa può dunque essere inserita tra gli oneri deducibili anche se pagata in contanti, basterà avere cura di conservare ovviamente la ricevuta di versamento.

Leggi anche: Pagamenti tracciabili per la detrazione IRPEF del 19% 

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A cura di Danilo Sciuto

Lunedì 9 Agosto 2021