L’estratto conto contributivo Inps si rinnova: la nuova interfaccia digitale rende più immediata la consultazione dei contributi, permette di visualizzare dettagli chiari su ogni periodo lavorativo e segnala eventuali anomalie. Strumenti intuitivi consentono di controllare, verificare e correggere la propria posizione, semplificando l’esperienza anche ai meno esperti.
Estratto Conto INPS: nuova interfaccia e controlli più semplici per i lavoratori
Sul proprio sito web, a inizio settembre, Inps ha pubblicato un messaggio di estrema utilità per la generalità dei lavoratori. Nell’ambito dei Piani di Evoluzione dei Servizi (PES) 2024, è stata infatti realizzata una nuova modalità di esposizione digitale dei dati, all’interno dell’estratto conto contributivo.
Le novità sono indicate nel messaggio INPS dello scorso 2 settembre, il quale sottolinea altresì che è possibile inviare segnalazioni per richiedere variazioni nella propria posizione assicurativa e apportare eventuali correzioni.
Ecco che cosa sapere a riguardo e che cosa in concreto cambia per i lavoratori, grazie al nuovo servizio web dell’ente previdenziale.
Nuova interfaccia grafica e dettagli contributivi, che cosa cambia con il nuovo servizio Inps
Con la nuova interfaccia grafica, la consultazione dell’estratto conto contributivo unificato, disponibile per tutti gli iscritti alle gestioni previdenziali, diviene più facile, intuitiva e veloce. Come è noto, l’estratto è uno strumento per tutti i lavoratori che – in ordine cronologico – vogliono monitorare e verificare i contributi (da lavoro, figurativi, volontari e da riscatto), registrati e accreditati in tutta la loro carriera lavorativa in base al fondo / gestione pensionistica d’appartenenza.
Da oggi sarà – quindi – minore il tempo necessario per consultare questo importante documento, rendendo il servizio assai accessibile anche a chi ha poca dimestichezza con strumenti digitali.
In quanto la funzione consente di verificare la regolarità dei contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro, e di segnalare eventuali discordanze all’Inps, e proprio per agevolare i controlli da parte dello stesso lavoratore, da oggi – per gli iscritti a una sola gestione previdenziale – i contributi saranno visualizzati in una sola sezione (ad esempio Gestione pubblica o Gestione separata) con una veste grafica pulita e uniforme, evitando confusione e facilitando la consultazione rapida.
Invece, per gli iscritti a più gestioni, l’estratto conto sarà visualizzato con un prospetto di riepilogo con i periodi contributivi in ordine temporale. La navigazione sarà particolarmente semplice anche perché basterà cliccare sull’icona a forma di lente accanto a ogni periodo, per vedere su schermo i dettagli specifici della gestione di riferimento.
Ciò semplificherà ulteriormente il controllo dei periodi lavorativi, senza perdere di vista il riepilogo complessivo e aumentando la trasparenza del servizio digitale.
Tipo di contribuzione, note esplicative e altre informazioni utili
Al fine della maggior chiarezza possibile, Inps indica nella colonna “Tipo di contribuzione” sia la natura dell’attività lavorativa svolta (ad es. dipendente, autonomo, part-time), che la tipologia di contributi versati (obbligatori, figurativi, volontari, da riscatto). Una suddivisione che aiuterà il lavoratore a capire immediatamente quale lavoro e quali contributi sono stati registrati, agevolando eventuali segnalazioni di errori e rettifiche.
Non solo. In applicazione del principio di unitarietà della posizione assicurativa, l’aggiornato servizio garantisce anche l’eventuale consultazione di note esplicative su eventuali anomalie nelle informazioni incluse nell’estratto, riducendo dubbi e possibili errori di interpretazione.
Al contempo, su schermo saranno visualizzati i limiti d’utilizzo dei periodi contributivi, aiutando a capire quali contributi possono essere effettivamente considerati ai fini pensionistici ed evitando sorprese al momento del calcolo della pensione.
Per esigenze di completezza, l’estratto mostrerà altresì i dati su situazioni personali rilevanti (ad es. titolarità di pensioni), contribuendo a fornire un quadro completo della posizione previdenziale dell’assicurato, utile per pianificare scelte lavorative o contributive future, come anche le informazioni su pratiche in corso destinate a modificare il conto individuale (ad es. riscatti laurea, versamenti volontari).
Come si accede al nuovo servizio digitale
Come spiega l’istituto di previdenza con il suddetto messaggio n. 2553, il servizio è disponibile sul portale dell’istituto facendo il login a MyInps > Fascicolo previdenziale del cittadino > Consultazione estratto conto unificato, attraverso le consuete credenziali rappresentate da SPID (livello maggiore o uguale al secondo), CIE, CNS oppure eIDAS.
In alternativa, gli interessati possono consultare l’estratto conto contributivo attraverso terzi autorizzati, ossia tramite il Contact Center Inps (803 164 da rete fissa, 06 164 164 da rete mobile), gli enti di patronato oppure gli intermediari dell’istituto e i loro servizi telematici.
Inoltre, Inps nel suddetto messaggio rimarca che gli utenti dell’aggiornato servizio possono segnalare variazioni, incongruenze o periodi contributivi mancanti direttamente dal portale, con il Fascicolo elettronico delle Segnalazioni Contributive o la Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (quest’ultima dedicata ai dipendenti pubblici).
Concludendo, le novità in oggetto consentiranno agli utenti di attivarsi anche grazie agli strumenti digitali messi a disposizione nel sito dell’ente, al fine di richiedere l’accredito o la modifica di periodi e, in generale, far rimuovere errori presenti nella propria posizione assicurativa.
Fonte: Messaggio INPS n. 2553 del 2 settembre 2025.
Claudio Garau
Mercoledì 17 settembre 2025