La DRE Puglia chiarisce che il bonus Sud spetta ai soli agricoltori che dichiarano un reddito d’impresa e non anche a quelli che dichiarano il reddito agrario.
Tuttavia la questione non appare definitivamente risolta sussistendo non poche perplessità su tale interpretazione.
Bonus Sud per gli agricoltori
La prevista proroga della disciplina del bonus sud potrebbe consentire di approfondire meglio la questione e, eventualmente, di provvedere alle conseguenti sistemazioni, se dovesse essere confermata l’inapplicabilità del bonus agli agricoltori con reddito catastale o se si volesse comunque conformare alle conclusioni dell’interpello.
Sull’argomento abbiamo pubblicato ad esempio i seguenti articoli:
“La tassabilità del bonus esclude il credito d’imposta per le imprese agricole”
“31 dicembre 2020: ultima chiamata per il bonus Sud salvo proroga dell’ultimo momento”
“Bonus investimenti Sud: le variazioni della programmazione di investimento”
La questione
L’art. 1, comma 98, della legge n. 208/2015 dispone l’attribuzione del credito d’imposta alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite del Mezzogiorno.
La seconda parte dello stesso comma precisa che:
“Alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura, disciplinato dal regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, e nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, gli aiuti sono concessi nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico.”
Per quanto riguarda il settore dell’agricoltura e, più specificatamente, quello della produzione primaria di prodotti agricoli, ci si è sempre posti il problema se tale bonus spettasse o meno anche agli agricoltori (individuali o società semplici) che dichiarano un reddito agrario e non un reddito d’impresa.
In un recente intervento del Commercialista Telematico[1], che si è ass