Il Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, varato per fare fronte all’epidemia di coronavirus che ha colpito il nostro Paese, prevede alcuni benefici anche per i contribuenti di minori dimensioni. In alcuni casi il beneficio è temporalmente limitato e la circostanza è inspiegabile (salvo proroghe).
Una di queste previsioni riguarda i contribuenti che nell’anno precedente, cioè nel 2019, hanno conseguito ricavi o percepito compensi professionali di importo non superiore a 400.000 euro.
Contribuenti di minori dimensioni e mancata applicazione della ritenuta
L’ambito soggettivo del beneficio riguarda i contribuenti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo.
Tale circostanza si desume indirettamente in base ad un’interpretazione letterale della disposizione.
Infatti, nel fissare il limite dimensionale dei contribuenti che si avvalgono del beneficio, la disposizione fa riferimento ai ricavi conseguiti e ai compensi percepiti che, nell’anno 2019, non devono aver superato la soglia di 400.000 euro.
Il beneficio consiste nella possibilità di non subire l’applicazione della ritenuta d’acconto, di c