Sovvenzioni e contributi da Pubbliche Amministrazioni in nota integrativa

Il “Decreto Crescita” risolve il dubbio della segnalazione in nota integrativa del ricevimento di pagamenti da Pubbliche Amministrazioni.

Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook di approfondimento, formulari e videoconferenze accreditateChiariti gli obblighi…

Il “decreto crescita del Governo Conte” approvato salvo intese (!) giovedì 4 Aprile 2019 – di prossima pubblicazione – risolve il dubbio della segnalazione in nota integrativa del ricevimento di pagamenti da Pubbliche Amministrazioni.

Per chi fosse interessato ad approfondire segnaliamo che l’argomento era già stato trattato su CommercialistaTelematico in altri articoli, ad esempio quello di Enrico Larocca ==> VEDI QUI

Il nuovo decreto interviene sui commi 125 e seguenti dell’articolo 1 della Legge 124 del 2017 nota come Legge sugli obblighi di trasparenza e di pubblicità  stabilendo che l’indicazione in nota integrativa degli importi ricevuti è obbligatoria solo qualora si tratti di sovvenzioni sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.

Quindi i “normali pagamenti” ricevuti a fronte di consegna di beni, di merci, di prestazioni di servizi non vanno indicati...come d’altronde era ovvio che fosse. Non avrebbe avuto alcun senso il contrario.

Novità per ditte individuali e società di persone

Quando invece si tratta del ricevimento di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria allora l’obbligo di indicazione in nota integrativa è confermato… ma non solo… la nuova disposizione prevede una novità: che l’adempimento gravi anche sulle società di persone e ditte individuali.

In che modo? …dato che non devono fare la nota integrativa? Ebbene, viene ora data importanza “ufficiale” al sito internet!

Le informazioni devono essere indicate sul sito “aziendale” e – se non esiste – sui siti internet delle associazioni di categoria… che quindi dovranno mettere a disposizione questi spazi.

E se una azienda non è iscritta ad alcuna associazione di categoria?
E se di tratta di attività che non hanno proprio una associazione?

Redazione

4 aprile 2019

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vedi anche: Obblighi informativi per i contributi della Pubblica Amministrazione in nota integrativa: novità per i prossimi bilanci