La legge di bilancio 2019 ha introdotto alcune novità in materia di applicazione della cedolare secca agli immobili commerciali classificati nella categoria catastale C/1 – Negozi e botteghe – e alle relative pertinenze locate congiuntamente; l’unità locata deve avere una superficie complessiva non superiore a 600 metri quadri, al netto delle pertinenze. Sono escluse dalla cedolare secca le locazioni degli immobili a uso uffici o studi privati; esclusi anche gli immobili strumentali utilizzati per attività industriali o artigianali
Premessa generale
La legge di bilancio 2019, Legge n.145-2018, ha introdotto alcune novità in materia di applicazione della cedolare secca agli immobili commerciali classificati nella categoria catastale “C/1 Negozi e botteghe” e alle relative pertinenze locate congiuntamente, ma l ’unità locata deve avere una superficie complessiva non superiore a 600 metri quadri, al netto delle pertinenze.
Sono escluse le locazioni degli immobili a uso uffici o studi privati; esclusi anche gli immobili strumentali utilizzati per attività industriali o artigianali.
Nota: la cedolare secca ha natura di imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali (regionale e comunale). Questa facoltà riguarda le persone fisiche, titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento di un immobile che danno in locazione fuori dall’esercizio di attività di impresa, arti e professioni (l’applicazione della cedolare secca per gli immobili commerciali rappresenta una facoltà rispetto all’ |