Con il Decreto fiscale in corso di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri viene apportata una importante modifica al D.Lgs. n. 151/2015: è soppresso l’obbligo di invio del LUL – Libro Unico del Lavoro – in modalità telematica che sarebbe entrato in vigore il 1° gennaio 2019. Tale disposizione in materia di trasmissione telematica non è stata seguita da alcun Decreto Ministeriale con le disposizioni applicative cosicché si è rimasti in bilico fino all’ultimo momento in attesa di conoscere come e se i datori di lavoro avrebbero avuto l’obbligo dal nuovo anno. Con la definitiva soppressione di questa ulteriore incombenza sarà così possibile mantenere invariate le regole finora attuate.
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Tale disposizione in materia di trasmissione telematica non è stata seguita da alcun Decreto Ministeriale con le disposizioni applicative cosicché si è rimasti in bilico fino all’ultimo momento in attesa di conoscere come e se i datori di lavoro avrebbero avuto l’obbligo dal nuovo anno. Con la definitiva soppressione di questa ulteriore incombenza sarà così possibile mantenere invariate le regole finora attuate.
LUL telematico: le proroghe
Il Libro Unico del Lavoro, introdotto inizialmente con l’articolo 39 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con modificazioni in L. n. 133 del 6 agosto 2008, aveva l’obiettivo di sostituire

