Java, JDK, JRE e Desktop Telematico: facciamo chiarezza

Siamo vicini alla scadenza per l’invio dei modelli Redditi e 770 2025: ecco alcuni utili suggerimenti per non avere problemi nel connubio fra Desktop Telematico e l’applicativo Java

Negli ultimi anni il panorama delle versioni di Java ha generato una certa confusione tra utenti e professionisti. Le sigle JDK, JRE, e le numerose versioni del linguaggio (5, 6, 7, 8, fino alle più recenti) hanno spesso portato a dubbi su cosa sia realmente necessario installare e utilizzare, specialmente in contesti come quello del Desktop Telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Le due anime di Java: JDK e JRE

Storicamente, Java è stato distribuito in due versioni principali:

  • **JDK (Java Development Kit)**: la versione completa, destinata agli sviluppatori, che include gli strumenti di compilazione, debug e gestione dei pacchetti;
  • **JRE (Java Runtime Environment)**: una versione ridotta, destinata agli utenti finali, che contiene solo la macchina virtuale necessaria per eseguire i programmi sviluppati con il JDK.

La JRE è ormai ferma alla versione 8 e non riceverà più aggiornamenti dopo il 31 gennaio 2026. Pertanto, oggi è consigliabile installare esclusivamente la JDK, giunta alla versione 25, che rappresenta la soluzione più aggiornata e supportata.

Il Java del Desktop Telematico

Il Desktop Telematico (DT) dell’Agenzia delle Entrate utilizza una versione di Java integrata al proprio interno (“embedded”). È possibile individuarla all’interno della cartella denominata “jre”, situata nella directory di installazione del programma.

Questa scelta architetturale rende il DT un’applicazione “portabile”: il software include già tutti i componenti necessari al proprio funzionamento, indipendentemente dal Java installato nel sistema operativo dell’utente.

Perché Java deve essere presente sul PC?

Nonostante il DT disponga di un proprio ambiente Java, durante la fase di installazione è necessario che sul sistema sia presente una versione di Java, poiché le schermate di installazione fanno uso del runtime locale. Dopo l’installazione, tuttavia, il Desktop Telematico utilizzerà la versione integrata e continuerà a funzionare anche nel caso in cui Java venga rimosso dal sistema.

È importante evitare la cancellazione della JRE interna al DT. Alcune funzionalità, come la gestione dell’ambiente di sicurezza di Entratel, dipendono specificamente da quella versione (in particolare, Java 8u261).

Il ruolo del file CACERTS

Durante l’esecuzione, il Desktop Telematico scarica aggiornamenti e componenti aggiuntivi dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate tramite una connessione sicura (HTTPS).

Per garantire la sicurezza di questa comunicazione, Java utilizza un archivio di certificati denominato “CACERTS”. Questo file contiene i certificati che attestano l’autenticità dei server remoti con cui l’applicazione comunica.

Di recente, l’Agenzia delle Entrate ha rinnovato i certificati del proprio sito ma non ha aggiornato il file CACERTS incluso nel DT. Questo ha impedito al software di effettuare connessioni sicure, bloccando di fatto gli aggiornamenti automatici.

La soluzione consiste nella sostituzione manuale del file CACERTS con una versione aggiornata, che può essere copiata dalla directory “lib\security” del Java installato nel sistema, ad esempio: C:\Program Files\Java\jdk-25\lib\security

Possibili criticità residue

Su sistemi particolarmente utilizzati o soggetti a numerose installazioni e disinstallazioni, possono verificarsi problemi derivanti da configurazioni pregresse. In alcuni casi, dopo la sostituzione del file CACERTS, il programma tende a ripristinare la versione errata del file.

Una soluzione efficace consiste nel contrassegnare il file CACERTS come “sola lettura”, impedendo così eventuali sovrascritture automatiche da parte dell’applicazione.

Conclusioni

La gestione delle versioni di Java e la corretta configurazione del Desktop Telematico rappresentano un aspetto tecnico fondamentale per garantire la continuità operativa dei professionisti che utilizzano i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Comprendere le differenze tra JDK e JRE, nonché il ruolo del file CACERTS, consente di evitare interruzioni di servizio e di mantenere un ambiente di lavoro stabile e aggiornato.

 

NdR. Leggi qui i nostri approfondimenti per gli ultimi controlli sul modello Redditi 2025

 

Martedì 21 Ottobre 2025

Davide D’Amico