dal 2016 sono stati allungati i tempi per procedere alla dichiarazione integrativa "a favore", per correggere gli errori nel modello dichiarativo commessi a danno del contribuente; tuttavia resta ancora aperto e a tutt’oggi non ancora chiaro quando il credito derivante dall’integrativa a favore sia utilizzabile nei casi in cui si vada ad integrare dichiarazioni oltre il termine di invio del modulo dell’anno precedente; si rileva un palese conflitto fra quanto disposto dalla norma e la compilazione dei modelli dichiarativi
La novità introdotta dal DL 193/2016 in materia di dichiarazione integrativa a favore (del contribuente) rappresenta senza dubbio una piccola rivoluzione.
Infatti l’attuale formulazione del comma 8 dell’articolo 2 del DPR 322/1998, rispetto alla precedente, non distingue più tra dichiarazione “a favore” del contribuente e dichiarazione “a sfavore”.
Il termine di presentazione che allo stato attuale è il medesimo sia nel caso di integrativa a sfavore che in quello di integrativa a favore coincide con quello per l’accertamento.
Tuttavia resta ancora aperto - e a tutt’oggi non ancora ch
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