La aspettavamo con ansia, anche se eravamo consapevoli che non avrebbe potuto contenere nulla di sconvolgente.
Parliamo della prima circolare dell’Agenzia delle Entrate che tratta, unitamente a tanti altri argomenti, la contabilità semplificata per cassa.
E’ stata pubblicata il 7 aprile u.s. e porta il numero 8/E.
Si tratta della circolare che riepiloga i chiarimenti offerti dall’Agenzia delle Entrate in occasione del Telefisco2017 e che , al punto 8, affronta sei casistiche relative al nuovo regime.
In verità tutti noi aspettavamo, più che una circolare dell’Agenzia delle Entrate, quel decreto di cui la norma aveva previsto la possibilità di emissione entro il mese gennaio scorso, da parte del Ministero delle Finanze.
Un decreto, ossia una norma regolamentare, ancorché quindi di rango inferiore, ma pur sempre fonte normativa secondaria, avrebbe potuto e dovuto colmare quei vuoti che il nuovo impianto della contabilità semplificata, licenziato frettolosamente nella Legge di Bilancio, aveva inevitabilmente lasciato.
Quello sì, sarebbe stato utile, non certo una circolare che, in quanto tale, non può che limitarsi a dare una interpretazione del quadro normativo di riferimento da parte dell’Agenzia, ma non ha certamente alcun valore di fonte normativa.
Ed infatti, cosa ci dice di nuovo questa circolare?
A parte confermare la deducibilità per competenza dei costi del personale e dei leasing (anticipazione del Telefisco, che ci aveva in effetti sorpreso) non aggiunge assolutamente nulla di nuovo a quanto da noi commentatori già interpretato ed esposto in questi mesi nei nostri articoli e nelle nostre videoconferenze.
Si tratta, infatti, di precisazioni