Molto spesso nella prassi aziendale, viene dato scarso rilievo ad un comparto di scritture che, al contrario, sono estremamente importanti per l’interpretazione dei fenomeni aziendali. Il
motivo di questa scarsa attenzione verso i sistemi supplementari probabilmente deriva dalla possibilità di sostituire alle scritture a giornale, delle rilevazioni extracontabili che permettano
di raggiungere l’obiettivo di comprendere gli effetti economico, finanziari e patrimoniali futuri di operazioni compiute oggi.
I Sistemi Supplementari nella contabilità d’azienda
Molto spesso nella prassi aziendale, viene dato scarso rilievo ad un comparto di scritture che, al contrario, sono estremamente importanti per l’interpretazione dei fenomeni aziendali.
Il motivo di questa scarsa attenzione verso i sistemi supplementari probabilmente deriva dalla possibilità di sostituire alle scritture a giornale, delle rilevazioni extracontabili che permettano di raggiungere l’obiettivo di comprendere gli effetti economico, finanziari e patrimoniali futuri di operazioni compiute oggi.
Per cui non è irrilevante che l’azienda acquisisca e fornisca informazioni:
- sugli impegni relativi ai contratti di compravendita stipulati sia in veste di compratore che in veste di venditore con la rilevazione dei relativi impegni attivi e passivi per merci da ricevere o per merci da consegnare;
- sulle garanzie prestate a favore di terzi che se in futuro attivate, determineranno delle obbligazioni di pagamento per l’azienda garante;
- sui nostri beni depositati presso terzi a cauzione o viceversa sui beni di terzi che custodiamo in attesa della riconsegna.
Perché propendere per l’annotazione a giornale delle operazioni sopra menzionate, preferendo tale forma alle annotazioni extracontabili?
Semplicemente perché da un lato l’annotazione a giornale imporrà agli uffici di contabilità – proprio perché tali evidenze risulteranno dalle situazioni economico – patrimoniali periodicamente redatte – una costante attenzione sulle movimentazioni relative ai tali accadimenti e dall’altro perché i sistemi supplementari hanno regole di funzionamento più semplici rispetto quelle del sistema principale dei conti.
Non esistono, infatti, conti finanziari e patrimoniali da un lato ed economici dall’altro, bensì conti “al soggetto” e conti “all’oggetto”. Si tratta quindi di scritture di memoria che individuano i cosiddetti “conti d’ordine”.
La definizione di pseudo – sistemi deriva proprio dalla circostanza che l’operazione non è vista nel duplice aspetto finanziario da un lato ed economico dall’altro, ma da un solo lato quello del soggetto o quello dell’oggetto. Una volta individuata la sezione in cui si colloca il conto all’oggetto o al soggetto la contropartita viene necessariamente appostata nella sezione opposta.
Le tipologie di sistemi supplementari
I sistemi supplementari si distinguono in 4 gruppi :
- Sistema dei beni di terzi
- Sistema dei nostri beni presso terzi
- Sistema dei rischi
- Sistema degli impegni
Il sistema dei beni di terzi
Il sistema dei beni di terzi è un insieme di scritture riguardanti beni di proprietà altrui che l’impresa, in via temporanea, detiene in consegna a diverso titolo.
Può trattarsi di beni che l’azienda detiene:
- in deposito;
- in custodia;
- ricevute per la lavorazione per conto di terzi.
In questo caso il punto di osservazione per la corretta contabilizzazione a P.D. sarà l’oggetto della consegna che in quanto ricevuto dall’impresa viene annotato in DARE; mentre il corrispondente obbligo di restituzione verso terzi viene annotato in AVERE.
Ad esempio se in data 31/05/2005, abbiamo ricevuto, nell’esercizio della nostra attività di librai, in conto deposito-vendita, merci del valore di € 10.000, le annotazioni a P.D. saranno le seguenti:
all’atto del ricevimento delle merci in conto deposito-vendita:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
31/05/2005 | Merci in deposito | 10.000,00 | |
Depositanti Beni | 10.000,00 | ||
Ricevute merci in deposito |
all’atto dell’avvenuta vendita a terzi avvenuta in data 30/06/2005 di una quota pari al 80% delle stesse, con restituzione del restante 20%, avremo:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
30/06/2005 | Depositanti Beni | 8.000,00 | |
Merci in deposito | 8.000,00 | ||
Storno merci in deposito per avvenuta vendita parziale |
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
30/06/2005 | Depositanti Beni | 2.000,00 | |
Merci in deposito | 2.000,00 | ||
Storno merci in deposito per restituzione quota invenduta |
Il Sistema dei nostri beni presso terzi
In altri casi nostri beni potrebbero essere stati inviati presso terzi a titolo di custodia, cauzione, garanzia ecc. Per cui si pone, specularmene al caso precedente, il compito di rilevare la fuoriuscita temporanea dei beni dai nostri magazzini registrando in DARE il soggetto verso il quale vantiamo il diritto alla restituzione e in AVERE il valore dei beni temporaneamente usciti dalla nostra disponibilità, per i quali vantiamo il diritto di restituzione.
Ad esempio supponiamo di avere consegnato, in data 01/06/2005 a terzi imballaggi con diritto alla restituzione per € 1.000,00 . A P.D. avremo:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/06/2005 | Clienti c/imballaggi in deposito | 1.000,00 | |
Ns. Imballaggi in deposito presso terzi | 1.000,00 | ||
Inviati imballaggi con diritto di resa |
All’atto della restituzione dei beni avvenuta in data 30/06/2005, comporremo la scrittura antitetica:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
30/06/2005 | Ns. Imballaggi in deposito presso terzi | 1.000,00 | |
Clienti c/imballaggi in deposito | 1.000,00 | ||
Restituiti imballaggi con diritto di resa |
Il sistema degli impegni
Il sistema degli impegni è il complesso di scritture con le quali rileviamo gli impegni che scaturiscono dalla conclusione dei contratti di compravendita ad esecuzione differita riguardanti merci, titoli o divise.
In questo gruppo di conti d’ordine, annotiamo nei conti all’oggetto i beni, i titoli o le divise da ricevere o da consegnare; mentre nei conti al soggetto annotiamo l’impegno attivo o passivo che ne scaturisce.
Ad esempio nel contratto di leasing gestito con il “metodo patrimoniale”, si pone il problema di rilevare l’impegno finanziario per canoni non ancora scaduti che in sede di riclassificazione
del bilancio potrebbe fornire informazioni circa le esposizioni finanziarie future del soggetto che ha assunto l’impegno. Per una banca quest’informazione diventerebbe di fondamentale importanza per valutare il livello di esposizione finanziaria compatibile che il cash-flow risultante dai conti della ditta al momento della richiesta di affidamento.
Ancora, potrebbe essere importante per il lettore del bilancio, sapere quali impegni finanziari sono stati assunti verso terzi a seguito di operazioni di acquisto di merci o quali sono gli impegni di terzi verso l’azienda per contratti di vendita di merci non ancora eseguiti.
Ad esempio la stipula in data 01/02/2005 di un contratto di leasing finanziario, eseguito in data 05/02/2005 che prevede un pagamento per maxi-canone di € 12.000 all’atto della consegna e n. 24 canoni mensili, il primo da versarsi unitamente al maxicanone, di € 1.800, entrambi comprensivi di I.V.A. ordinaria, verrebbe così annotata a P.D. :
all’atto della stipula del contratto di leasing
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/02/2005 | Beni in leasing | 55.200,00 | |
Locatori c/leasing | 55.200,00 | ||
Rilevato impegno finanziario per canoni |
all’atto dell’esecuzione del contratto di leasing con consegna e pagamento del maxi-canone e del primo canone mensile
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
05/02/2005 | Locatore c/leasing | 13.800,00 | |
Beni in leasing | 13.800,00 | ||
Stornato impegno finanziario per canoni |
Si supponga, inoltre, di voler rilevare a P.D. l’impegno a ricevere o a consegnare delle merci in esecuzione di un contratto di compravendita di € 100.000 stipulato in dato 01/03/2005.
A Partita Doppia avremo:
per l’impegno dei fornitori a consegnare le merci oggetto del contratto, al momento della stipula :
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/03/2005 | Merci da ricevere | 100.000,00 | |
Fornitori c/impegni | 100.000,00 | ||
Rilevato impegno per merci da ricevere |
al momento della ricezione della merce
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/03/2005 | Fornitori c/impegni | 100.000,00 | |
Merci da ricevere | 100.000,00 | ||
Stornato impegno per merci da ricevere |
per l’impegno verso i clienti a consegnare le merci oggetto del contratto, all’atto della stipula:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/03/2005 | Clienti c/impegni | 100.000,00 | |
Merci da consegnare | 100.000,00 | ||
Rilevato impegno per merci da consegnare |
al momento della consegna della merce
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/03/2005 | Merci da consegnare | 100.000,00 | |
Clienti c/impegni | 100.000,00 | ||
Stornato impegno per merci da consegnare |
Il sistema dei rischi
Il sistema dei rischi è l’insieme delle scritture con le quali viene rilevato il valore di rischi contrattuali specifici.
I conti all’oggetto rilevano le operazioni da cui sorge il rischio; mentre quelli al soggetto rilevano le persone con cui l’operazione viene posta in essere.
Ad esempio nel caso in cui viene concesso in data 01/04/2005 un avallo o una fideiussione a favore di un terzo soggetto per € 50.000, a P.D. avremo:
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/04/2005 | Debitori per avalli | 50.000,00 | |
Avalli per conto terzi | 50.000,00 | ||
Rilevato rischio per avallo a favore del Sig. X |
ovvero
Data Op. | Sottoconti | Dare | Avere |
01/04/2005 | Debitori per fideiussioni | 50.000,00 | |
Fideiussioni per conto terzi | 50.000,00 | ||
Rilevato rischio per fideiussione a favore del Sig. Y |
Lo storno dei predetti rischi avverrà contabilmente con annotazione antitetica all’atto della cessazione del rischio.
a cura di Enrico Larocca
Giugno 2005