L’Agenzia delle Entrate introduce una nuova procedura semplificata per la comunicazione delle ritenute, offrendo un’alternativa al modello 770. Destinata ai sostituti d’imposta con pochi dipendenti/professionisti, questa modalità agevola i versamenti e il monitoraggio in tempo reale.
Scopriamo come funziona, chi può beneficiarne e quali sono i vantaggi di questa innovazione.
Dichiarazione 770 semplificata: nuova procedura per la trasmissione delle ritenute
L’Agenzia delle entrate ha introdotto la procedura semplificata per la trasmissione dei dati relativi alle ritenute operate dai sostituti d’imposta (articolo 16 del Dlgs n. 1/2024) che costituisce una alternativa alla presentazione del modello 770.
Nota: la novella si applica ai sostituti d’imposta che corrispondono esclusivamente compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo (o assimilati) che operano ritenute alla fonte e che, al 31 dicembre dell’anno precedente, non avevano più di cinque dipendenti.
Dichiarazione 770 semplificata: come funziona in pratica
Di seguito si analizzano i punti focali del provvedimento del 31 gennaio 2025 prot. n. 25978:
- Ambito di applicazione: la norma si rivolge ai sostituti d’imposta che versano ritenute sui redditi di lavoro dipendente e autonomo operate dal primo gennaio 2025 a condizione che abbiano numero complessivo di dipendenti, al 31 dicembre 2024, non superiore a cinque (i versamenti devono essere effettuati esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia e la procedura comprende anche i crediti maturati dai sostituti d’imposta u