Rapporto di lavoro: nuovi adempimenti per i datori in fase di partenza

Grazie ad una nuova direttiva UE denominata “Trasparenza” si profilano nuovi obblighi per i datori di lavoro. A partire dalle nuove assunzioni dopo l’entrata in vigore della direttiva (il recepimento dovrebbe avvenire entro il 1° agosto 2022), si dovranno fornire contestualmente al contratto di lavoro le informazioni ad esso collegate, senza rimandare ai CCNL. Dovranno essere indicati: la tipologia contrattuale, il nome dell’azienda e la sede di lavoro, la data di inizio e fine, se a termine, il periodo di prova, l’inquadramento contrattuale, l’orario ordinario di lavoro; le ferie, i permessi e i congedi retribuiti, gli obblighi formativi connessi al rapporto di lavoro, i dettagli della retribuzione, i contributi previdenziali e assicurativi  connessi, il riferimento al CCNL applicato, con l’indicazione delle parti che lo hanno sottoscritto, eventuali contratti  di secondo livello collegati, dettagli specifici in caso di missioni all’estero. Le omissioni sopporteranno sanzioni da 250 a 1.500 euro.