Dichiarazione IVA tardiva: sanzioni e ravvedimento

Il termine di trasmissione telematica della dichiarazione IVA relativa all’anno di imposta 2022 è stabilito al 30 aprile 2023. Quest’anno 2 maggio 2023 per la cadenza festiva. Entro 90 giorni dalla scadenza è possibile presentare la “tardiva” (art. 2, comma 7, D.P.R. n. 322/1998, richiamato dal successivo art. 8, comma 6) pagando la sanzione da 250 a 2.000 euro per il ritardo (art. 5, comma 3, del D. Lgs. n. 471/1997), gestibile tramite ravvedimento operoso che la riduce a 25 euro (1/10 del minimo) da versare con modello F24, codice tributo 8911. Oltre i 90 giorni, quest’anno, oltre il 31 luglio 2023, la dichiarazione si considera omessa, ma costituisce comunque titolo per la riscossione dell’IVA che ne risulta dovuta. L’omissione non è regolarizzabile.