Decreto Rilancio: le misure per le imprese

L’articolo 25 prevede un contributo a fondo perduto per commercianti, artigiani e agricoltori, in possesso di partita Iva, con ricavi o compensi nel periodo d’imposta precedente non superiori a 5milioni di euro, se hanno subito causa Covid-19 una perdita di 2/3 del fatturato nell’aprile di quest’anno rispetto a quello di aprile 2019. Per chi ha iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche nel caso in cui non si verifichi tale calo. I soggetti colpiti da eventi calamitosi preesistenti all’insorgenza dell’emergenza Covid-19 (eventi sismici, alluvionali o crolli di infrastrutture che hanno comportato delibere dello stato di emergenza) hanno diritto al contributo a fondo perduto indipendentemente dal calo di fatturato. Tra i possibili beneficiari sono compresi anche coloro che hanno percepito l’indennità prevista dall’articolo 28 del “Cura Italia” e gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per quanto riguarda le attività commerciali.