Rimborso IVA in caso di patrimonio netto negativo

di Fabio Balestra

Pubblicato il 28 giugno 2023

Una società che si trova strutturalmente in una situazione di credito IVA pone un quesito in merito alle condizioni richieste per ottenere un rimborso IVA (maggiore di 30.000 €); la società espone un patrimonio netto negativo.
Ai fini della sussistenza di requisiti patrimoniali per il rimborso la norma non richiede che il patrimonio netto debba essere positivo ma richiede unicamente che non sia diminuito di oltre il 40% rispetto all’ultimo periodo d’imposta.
Il contribuente vorrebbe presentare la dichiarazione assistita da visto di conformità e da dichiarazioni sostitutive di atto notorio attestanti la solidità patrimoniale e la regolarità contributiva ed evitando dunque di prestare le garanzie fideiussorie o in titoli di Stato.

Richiesta di rimborso di credito IVA

rimborso iva patrimonio netto negativoSecondo l’art. 38 bis comma 3, D.P.R. 633/1972 un soggetto può richiedere rimborso dell’IVA fino a € 30.000 senza prestare alcuna garanzia né apporre visto di conformità.

A tal proposito si rammenta che il limite dei 30.000 € va calcolato considerando tutti i rimborsi richiesti nell’anno (vedi C.M. n. 32/2014).

Il citato limite dei 30.000 € va calcolato separatamente per compensazione e per rimborso.

Dunque in caso di compresenza di rimborso e compensazione ognuno delle due modalità di recupero dell’IVA vantano un plafond autonomo.

Tuttavia, nel caso in cui il credito sia di un importo superiore a 30.000 € si aprono casistiche precise che verranno esaminate nei punti successivi.

 

rimborso iva

 

 

Garanzia in titoli di Stato o fideiussione

 Il rimborso dell’IVA può avvenire previa presentazione di garanzia ai sensi dell’art. 38 comma 5, D.P.R. n. 633/72 sotto forma di:

  • cauzione in titoli di stato o garantiti dallo stato al valore di borsa;
     
  • fideiussione rilasciata da una banca o da una impresa commerciale che a giudizio dell’Amministrazione finanziaria offra adeguate garanzie di solvibilità;
     
  • polizza fideiussoria rilasciata da un’impresa di assicurazione.

Agenzia dell’entrate ha approvato con Provvedimento del 26 giugno 2015 il modello di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria da utilizzare.

Se viene presentata tale tipologia di garanzia non occorre altro per ottenere il rimborso dell’IVA.

 

Garanzia con visto conformità e attestazioni per soggetti virtuosi

Nel caso in cui invece il contribuente voglia evitare di prestare le suddette garanzie dovrà inviare la dichiarazione IVA munita di visto di conformità ed accompagnata da attestazioni di s