Per il reato di estorsione informatica previsti, nei casi più gravi, fino a 22 anni di carcere. A rischio anche l’impresa, se l’estorsione è commessa da un manager o un dipendente, applicandosi la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche di cui al Dl n. 231/2001. La novità è contenuta nel disegno di legge sulla cybersicurezza nazionale e i reati informatici, che è ora all’esame della Camera dei deputati.
23 febbraio 2024