I soci di società di persone ed i collaboratori di impresa familiare possono godere, per effetto della trasparenza fiscale, delle eccedenze del bonus ZES Unica: ecco come compilare il modello Redditi (siamo ancora in tempo per il 2025) ed il modello F24 per l’utilizzo in compensazione.

Purtroppo, sembra che la questione venga posta in quanto i soggetti interessati (beneficiari e anche i loro consulenti) ormai fanno affidamento unicamente sulle risposte a interpelli o FAQ da parte dell’Agenzia delle entrate e, in tali documenti, una risposta alla specifica questione ancora non c’è, dimenticando – a volte – sia di leggere le istruzioni per la compilazione della dichiarazione, sia di rinunciare, a causa forse di ingiustificate paure e ansia da prestazione, a far uso delle proprie capacità di interpretazione della disciplina e dell’analisi di eventuali precedenti.
In realtà, sia le istruzioni e sia i precedenti chiarimenti indicano tutti come sia, in generale, assolutamente normale l’attribuzione a favore dei soci dei crediti d’imposta maturati a favore dei soggetti trasparenti ex art. 5 TUIR.
L’imputazione per trasparenza del Bonus ZES Unica nelle società di persone
Il principio di imputazione per trasparenza applicabile dalle società rientranti nell’ambito di applicazione dell’IRPEF, in virtù di quanto previsto dall’art. 5 del TUIR, ed esteso, previa opzione, anche alle società soggette all’IRES, per effetto di quanto previsto negli articoli 115 e 116 del TUIR, comporta l’imputazione per trasparenza non solo del reddito prodotto dalla società ai soci che rivestono tale qualifica alla data di chiusura del periodo d’imposta, ma anche l’imputazione delle ritenute operate a titolo di acconto sui redditi della stessa società e quella dei crediti d’imposta maturati e non utilizzati dalla società medesima.
Conseguentemente, l’attribuzione ai soci delle agevolazioni concesse alle imprese in forma di credito d’imposta maturato in capo alla società non configura una cessione del credito medesimo quanto una particolare forma di utilizzo.
L’attribuzione dei crediti d’imposta a favore dei soci costituisce una sorta di liquidazione di parte degli utili che, sulla base del bilancio o della dichiarazione dei redditi, spett

