Quando gli amministratori vendono immobili a un prezzo superiore a quello dichiarato nei contratti si configura una possibile mala gestio. Un comportamento del genere può esporre l’amministratore a responsabilità risarcitorie, ma solleva anche rilevanti profili di rischio fiscale per la società.
Mala gestio e vendite sottocosto: responsabilità degli amministratori e rilievi fiscali
Gli amministratori di una società immobiliare se vendono gli immobili a un prezzo superiore a quello indicato nei contratti, non facendo però confluire nelle casse della società la differenza tra il prezzo effettivo e quello simulato, potrebbero essere chiamati a rispondere, a titolo di risarcimento del danno causato alla società, dalle vendite suddette.
È questo l’interessante principio espresso dalla Corte di Cassazione.
Il caso: vendita di immobili sottocosto

Il Tribunale adito riteneva non provata la simulazione ma attraverso una CTU dimostrava la mala gestio degli amministratori (vendita degli immobili a un prezzo inferiore di circa 2 milioni di euro rispetto al loro complessivo valore di merc

