Segnaliamo un nuovo intervento della Cassazione sull’ipotesi di reato di omesso versamento IVA o ritenute: la scelta di destinare le risorse finanziarie aziendali ad altri pagamenti considerati più urgenti non salva l’imprenditore.
La Cassazione torna sul reato di omesso versamento di ritenute e IVA, riaffermando che la sola crisi di liquidità non basta a escludere la responsabilità penale. Perché possa operare la causa di non punibilità, è necessario dimostrare l’assoluta impossibilità di adempiere e l’adozione di tutte le misure idonee per fronteggiare la crisi, purché non imputabile al contribuente. Il dolo si ritiene formato al momento della dichiarazione, se al 31 dicembre dell’anno successivo non si è provveduto al versamento, anche rateale.
Il reato di omesso versamento
Il reato di omesso versamento di ritenute o IVA (per importi superiori alle note soglie) è un reato che si forma con la sempli