Cambio di rotta per l’Agenzia Entrate che, superando l’orientamento restrittivo del 2015, ora consente il ravvedimento operoso per l’invio tardivo della CU, Vediamo come procedere alla correzione dopo gli ultimi chiarimenti.
L’Agenzia delle entrate ci ripensa ed ammette la possibilità di fruire del ravvedimento operoso qualora il contribuente trasmetta telematicamente la CU – Certificazione Unica – in ritardo rispetto alla scadenza ordinaria.
I chiarimenti sono stati forniti nella circolare del 31 maggio scorso. A tal proposito è lo stesso documento di prassi che dichiara espressamente il superamento del precedente orientamento restrittivo espresso nella circolare n. 6/2015.
Il ravvedimento operoso delle Certificazioni Uniche: la nuova interpretazione
L’Agenzia delle entrate ha argomentato il cambio di interpretazione sulla base di due argomentazioni. In primis, è lo stess