Una delle spiacevoli novità della Legge di Bilancio 2024 è l’aumento dell’IVIE e dell’IVAFE dovute sui beni e patrimoni detenuti all’estero. L’aumento IVIE per gli immobili è generalizzato, l’IVAFE è circoscritta ai patrimoni detenuti in paradisi fiscali.
Gli aumenti IVIE e IVAFE dal 2024
La misura dell’aumento dell’IVIE
La L. 30.12.2023, n. 213 (c.d. Legge di bilancio 2024) ha previsto un innalzamento dell’IVIE e dell’IVAFE a partire dal 2024.
L’aumento dell’IVIE è generalizzato. Il comma 91 dell’art. 1 delle Legge di bilancio, infatti, prevede che all’articolo 19 comma 15 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, le parole: «0,76 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «1,06 per cento».
La modifica normativa determinerà un incremento dell’IVIE lorda di circa il 40%. Ovviamente, gli effetti, variano da caso a caso in quanto è pacifico che il contribuente possa detrarre come credito le imposte patrimoniali sugli immobili scontate all’estero.
L’incremento potrebbe essere di fatto nullo se le imposte estere sono particolarmente consistenti, ma potrebbe in alcuni casi essere ben più pesante del 40%.
Chiariamo con un paio di esempi gli aumenti IVIE e IVAFE 2024.
Si ipotizzi che la base imponibile dell’IVIE sia pari a 100 mila euro e che la patrimoniale estera sia di 1.100 €.
In questo caso l’IVIE continua ad essere non dovuta in quanto, benché l’IVIE lorda passi da 760 € a 1.060 €, la patrimoniale estera continuerà ad azzerar