Analizziamo quale valore ha la perizia estimativa di parte in caso di contestazione di plusvalenze derivanti dalla cessione di terreni edificabili.
La Corte di Cassazione ha chiarito alcuni aspetti, sostanziali e processuali, in tema di plusvalenze su terreni edificabili.
Plusvalenze su terreni edificabili: il valore della perizia
Nel caso di specie, il contribuente ricorreva per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, che, nell’ambito di una controversia su impugnazione di un avviso di accertamento con il quale si accertava – per l’anno d’imposta 2001- una plusvalenza non dichiarata, in relazione alla vendita di un comprensorio di terreno su cui insistevano fabbricati (asseritamente da demolire), ne aveva rigettato l’appello.
La CTR, per quanto di interesse, aveva confermato la plusvalenza accertata in quanto correttamente calcolata in relazione alla estensione del terreno scoperto e non anche dei fabbricati, la cui superficie, pur potendo essere considerata edificabile, era stata espunta dal computo complessivo assoggettato a tassazione.
I giudici di secondo grado avevano poi ritenuto di non poter prendere in considerazione la perizia tecnica di parte, non prodotta in primo grado, posto che, a loro avvis