Per la regolarizzazione delle cripto-attività detenute e i relativi redditi realizzati entro la data del 31 dicembre 2021 è necessario presentare la specifica domanda (approvata con Provvedimento del 7 agosto 2023) entro il prossimo 30 novembre con contestuale versamento della sanzione dello 0,5% per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e un’imposta sostitutiva al 3,5%.
Regolarizzazione delle cripto attività: la normativa e la prassi
La legge di Bilancio 2023 ha previsto la procedura di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi da parte di persone fisiche, enti non commerciali e società semplici ed equiparate (ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/1986), residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività, incluse le cripto-valute in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione.
La regolarizzazione è ammessa relativamente ai periodi d’imposta, fino al 2021, per i quali non sono ancora scaduti i termini per l’accertamento o per la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione e quelli ai fini delle imposte sui redditi ed eventuali addizionali.
I soggetti interessati possono regolarizzare la propria posizione presentando spontaneamente un’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi, utilizzando l’apposito modello, e versando un importo commisurato al valore delle cripto-attività e/o dei redditi non dichiarati.
Con il provvedimento del 7 agosto 2023, il direttore dell’Agenzia delle entrate ha approvato il modello, le istruzioni, le regole per accedere alla regolarizzazione e lo schema della relazione di accompagnamento da allegare all’istanza.
La procedura prevede:
- la spontanea, consapevole e autonoma istanza di regolarizzazione del richiedente;
- il pagamento della sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale (omessa indicazione di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legge n. 167 del 1990) nella misura dello 0,5% del valore delle cripto-valute non dichiarate per ciascun anno;
- il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle eventuali addizionali nella misura del 3,5% del valore delle cripto-attività, incluse le cripto-valute, cui si riferiscono i redditi omessi.
Il termine per la presentazione dell’istanza e il versamento della somma è fissato al 30 novembre 2023.
Ambito applicativo della regolarizzazione
L’ambito applicativo della regolarizzazione può così essere schematizzato.
Beneficiari |
La regolarizzazione può essere effettuata da
residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività, incluse le cripto-valute in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione. |
Oggetto della regolarizzazione |
Si tratta delle cripto-attività rappresentate da cripto-valute, comprese quelle derivanti dall’attività di stakin |