Le società e le associazioni sportive dilettantistiche possono fruire in molti casi dell’esonero dall’obbligo di certificazione dei corrispettivi. Si pone così il problema se tale esonero possa continuare a trovare applicazione dopo l’entrata in vigore dell’art. 36-bis del D.L. n. 75/2023.
Tale disposizione è entrata in vigore dal 17 agosto scorso e sembra prevedere la trasformazione delle operazioni decommercializzate ai fini Iva ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n. 633/1972 in operazioni esenti.
In realtà, l’ambito applicativo della disposizione è ben più limitato e tale circostanza influenzerà in misura estremamente limitata gli adempimenti dei sodalizi sportivi.
Esenzione IVA per attività sportiva: il nuovo testo di legge
Al fine di valutare con attenzione i relativi effetti è opportuno riportare qui di seguito il testo della disposizione in commento che così recita:
“1. Le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport, compre