In partenza le lettere di compliance per gli aiuti di Stato non registrati

Modelli Redditi, Irap e 770 per l’anno 2019: parte la compliance per gli aiuti di Stato non registrati: la procedura per regolarizzare l’anomalia.

Le lettere di Compliance per gli aiuti di Stato non registrati

Con provvedimento di mercoledì scorso, 19 aprile, è stata avviata la procedura di compliance nei confronti dei beneficiari di aiuti di Stato e di aiuti in regime de minimis per i quali è stata rifiutata l’iscrizione nei registri Rna (Registro Nazionale degli aiuti di Stato), Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), Sipa (Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura), per aver indicato nei modelli Redditi, IRAP e 770 relativi al periodo d’imposta 2019, dati non coerenti con la relativa disciplina agevolativa.

I contribuenti interessati potranno correggere l’anomalia che ha determinato la mancata registrazione nei suddetti registri con le classiche modalità, ripetute comunque nel provvedimento.

 

La lettera di compliance conterrà i soliti elementi:

  • il codice fiscale e denominazione/cognome e nome del contribuente,

  • il numero identificativo e la data della comunicazione, codice atto e anno d’imposta,

  • data e protocollo telematico delle dichiarazioni Redditi, Irap e 770, relative al periodo d’imposta 2019.

Essa verrà recapitata via pec, o, nei casi di indirizzo Pec non attivo, mediante posta ordinaria. Con le stesse modalità il contribuente, anche mediante gli intermediari incaricati, potrà richiedere informazioni o segnalare all’Agenzia eventuali inesattezze o fatti sconosciuti.

 

Ma quali sono di fatto le modalità per correggere l’errore?

Se la mancata iscrizione dell’aiuto individuale nei Registri sia imputabile a errori di compilazione dei campi “Codice attività ATECO”, “Settore”, “Codice Regione”, “Codice Comune”, “Dimensione impresa” e “Tipologia costi” del prospetto Aiuti di Stato, il contribuente può limitarsi a regolarizzare la propria posizione tramite dichiarazione integrativa.

Se invece la mancata iscrizione non è imputabile a errori di compilazione del prospetto “Aiuti di Stato”, ma è frutto di una indebita percezione di aiuto, il contribuente potrà regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa e restituendo l’aiuto, compresi gli interessi.

 

Sanzioni e ravvedimento

Le sanzioni edittali applicabili ovviamente sono diverse:

  • nel primo caso (errata compilazione), sono pari a euro 250;

  • nel secondo caso (aiuto non spettante), sono pari al 100% dello stesso.

In entrambi i casi, ovviamente, sarà applicabile il ravvedimento operoso, che ridurrà la sanzione edittale:

  • nel primo caso, ad euro 41,67

  • nel secondo caso, al 16,67% dell’importo non spettante.

 

NDR. Quadro Aiuti di Stato nelle Dichiarazioni dei Redditi e Irap 2019: il punto in dieci domande

a cura di Danilo Sciuto

Venerdì 21 Aprile 2023