In caso di rilevazione della contabilità per cassa possono esserci dubbi sulla registrazione delle operazioni di fine anno per determinare in quale periodo d’imposta rilevano il realizzo dei proventi ed il sostenimento dei costi.
Ecco un ripasso di come vanno trattati i pagamenti che avvengono a cavallo del 31 dicembre.
Come noto, per effetto delle modifiche introdotte all’art. 66 del DPR 917/1986 dall’art. 1, commi 18, 19 e 23, L. 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017), è stata prevista l’adozione del principio di cassa per le imprese in contabilità semplificata, prevedendo anche per queste ultime la possibilità di determinare il reddito imponibile in funzione della differenza fra l’ammontare dei ricavi percepiti e quello delle spese sostenute, precedentemente ad esclusivo appannaggio dei lavoratori autonomi.
Per quest’ultima tipologia di contribuenti, infatti, era già invalso il “principio di cassa” di cui all’art.54 del DPR 917/86 giacché, anche in questo caso, il reddito è costituito dalla differenza tra i compensi “percepiti” e le spese “sostenute” nell’esercizio della professione.
In sostanza, sul piano fiscale, quindi, per i soggetti di minori dimensioni, la determinazione dell’imponibile è senza dubbio vicino al cash flow effettivamente generato dalla gestione e i momenti che determinano il reddito imponibile sono l’incasso dei crediti per ricavi e compensi e il pagamento dei debiti relativi ai costi per l’esercizio dell