Autodichiarazione aiuti di stato Covid: entro oggi correttive e annullamenti

Oggi 31 gennaio 2023 scade il termine ultimo per l’invio dell’Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid. Oltre alla correzione di precedenti dichiarazioni, i recenti aggiornamenti della materia hanno reso possibile anche l’annullamento della dichiarazione già presentata.

Il 16 gennaio scorso è stato aggiornato il modello e le istruzioni per la compilazione della nota Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid, che va presentata entro oggi, 31 gennaio; l’aggiornamento prevede anche la possibilità di annullare una dichiarazione già presentata.

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid: annullamento possibile

autodichiarazione aiuti stato annullamentiTale opportunità può essere sfruttata barrando, nel riquadro “Dichiarante” del frontespizio, la nuova casella “Annullamento” situata accanto alla casella “Definizione agevolata”.

Oltre a ciò, nella nuova dichiarazione occorre compilare unicamente alcuni riquadri, ossia:

  • “Dichiarante”;
  • “Rappresentante firmatario della Dichiarazione” (in presenza di rappresentante/erede);
  • “Sottoscrizione”;
  • “Impegno alla presentazione telematica” (in presenza di incaricato della trasmissione della dichiarazione).

Autocertificazione aiuti di stato e avvisi bonari: ultimi chiarimenti

Riguardo al caso particolare della definizione agevolata (degli avvisi bonari, di cui all’art. 5 commi da 1 a 9 del D.L. n. 41/2021), sappiamo che i contribuenti interessati devono presentare la autodichiarazione entro il 31/1/2023 o entro il termine di sessanta giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata, se esso sia successivo.

Qualora essi volessero annullare una dichiarazione (legittimamente) trasmessa oltre il 31/1/2023 ed entro sessanta giorni dal pagamento, occorre presentare entro tale termine una nuova dichiarazione compilata secondo le indicazioni sopra fornite e nella quale occorre barrare anche la casella “Definizione agevolata” nel frontespizio.

Nel caso in cui il predetto termine cada successivamente al 31/1/2023, la dichiarazione entro 60 giorni dal pagamento non va presentata qualora nella prima (presentata entro il 31/1) sia stata barrata la casella “ES” della dichiarazione sostitutiva e continuino a sussistere le condizioni previste per la compilazione della predetta casella.

Infine, si ricorda che la dichiarazione presentata oltre il 31 gennaio 2023 contenente i dati riguardanti la definizione non sostituisce (in caso di “correttiva”) quella presentata entro il 31 gennaio 2023.

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A cura di Danilo Sciuto

Martedì 31 gennaio 2023